Imperia, il programma del Liceo Amoretti nel giorno della memoria per combattere l’indifferenza

27 gennaio 2023 | 08:31
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Imperia, il programma del Liceo Amoretti nel giorno della memoria per combattere l’indifferenza

Una serie di attività in occasione di tale ricorrenza e per la settimana successiva, al fine di condividere una pluralità di voci e sguardi su temi che caratterizzano la nostra storia e il nostro presente

Imperia. Il Giorno della Memoria è una ricorrenza internazionale, celebrata il 27 gennaio di ogni anno per commemorare le vittime della Shoah. La commemorazione deve passare anche per l’attualizzazione dei valori che hanno animato la lotta alla discriminazione e al razzismo a cominciare dal secondo dopoguerra.

Per questa ragione, il Liceo Amoretti ( già impegnato, in collaborazione con il Comune d‘Imperia e l’Istituto di Cultura italo-tedesco, nel progetto “la mappa della memoria“, sulle pietre d’inciampo ad Imperia) organizza una serie di attività in occasione di tale ricorrenza e per la settimana successiva, al fine di condividere una pluralità di voci e sguardi su temi che caratterizzano la nostra storia e il nostro presente.

La scuola è chiamata a costruire una comunità educante, e le comunità si creano solo con il dialogo, il confronto, la partecipazione e la volontà di mettersi in gioco.

Ecco quindi le attività proposte:

– Incontro con il professor Bologna Corrado, docente universario di Filologia romanza in diverse Università italiane e straniere. Titolo della conferenza “La Costituzione come memoria e progetto dell’identità italiana, fra storia e letteratura”. Le classi del Liceo delle Scienze Umane interessate proseguiranno attività didattiche volte alla costruzione di un manifesto contro l’indifferenza.
– Intervento della professoressa Zaghi Sara presso la biblioteca di istituto, per le classi quinte.
-Allestimento, nella biblioteca scolastica, di un percorso didattico con materiale visivo, multimediale e documenti originali di due deportati militari (Imi) imperiesi nei campi nazisti a cura della professoressa Pallastrelli e fruibile per tutta la settimana da qualunque classe ne faccia
richiesta.
– Un collegamento con il Teatro Comunale di Ferrara per “Il sorriso strappato. Bambini nella bufera”, organizzato dal Museo Nazionale dell’Ebraismo italiano e della Shoah-MEIS per alcune classi dell’artistico.
-Le classi quinte e una classe terza partecipano alla presentazione del libro “Criminali del campo di concentramento di Bolzano” del professore Costantino Di Sante, evento organizzato dall’Aned (Associazione Nazionale Ex Deportati nei campi nazisti).

Ci sembra importante che il Liceo dimostri di rinnovare quotidianamente la cultura dell’inclusione, così come riteniamo sia fondamentale educare i nostri studenti a “conoscere il presente come storia”. Solo così si potrà acquisire la capacità di una memoria viva e vigile, necessaria a costruire nel presente un avvenire diverso e migliore; quella memoria che lo psicanalista Wilfred Bion ha chiamato “memoria del futuro”.