Il vescovo Suetta offre la messa dell’Epifania al piccolo Ryan, il papà: «Grazie per il bellissimo gesto»
«Ai genitori va tutta la mia solidarietà e apprezzamento per il loro coraggio, ai nonni voglio dire di pentirsi e di riconoscere con umiltà la grave azione compiuta», ha dichiarato nella giornata di ieri il monsignore
Ventimiglia. Nella giornata di ieri, il vescovo Antonio Suetta ha offerto la santa messa dell’Epifania, nella cattedrale di Ventimiglia, al piccolo Ryan, il bambino di sei anni brutalmente percosso lo scorso 19 dicembre per cui sono indagati la nonna e il suo compagno.
«Volvo ringraziare il vescovo per aver fatto questo bellissimo gesto», ha dichiarato il papà Simone all’indomani delle celebrazioni.
Nel corso dell’omelia, Suetta aveva dichiarato: «Oggi vogliamo pregare per il piccolo Ryan. Da una parte ci sono le tenebre che sembrano invadere e soffocare il nostro cuore, ma dall’altra parte c’è la luce gioiosa di Dio che è venuta a portarci la speranza e ad aprirci al dono della vita vera e piena».
Il monsignore ha voluto inviare anche un messaggio ai genitori del bambino e uno ai nonni: «Ai genitori va tutta la mia solidarietà e apprezzamento per il loro coraggio. Ai nonni voglio dire di pentirsi e di riconoscere con umiltà la grave azione compiuta e di fare in modo, per quanto è possibile, di restituire a questo bambino tutto l’affetto e tutto il rispetto di cui, purtroppo, il grave gesto lo ha privato».