Il liceo Cassini presenta la mappa virtuale delle pietre d’inciampo a Sanremo

26 gennaio 2023 | 14:12
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Il liceo Cassini presenta la mappa virtuale delle pietre d’inciampo a Sanremo
Il liceo Cassini presenta la mappa virtuale delle pietre d’inciampo a Sanremo
Il liceo Cassini presenta la mappa virtuale delle pietre d’inciampo a Sanremo
Il liceo Cassini presenta la mappa virtuale delle pietre d’inciampo a Sanremo
Il liceo Cassini presenta la mappa virtuale delle pietre d’inciampo a Sanremo

All’evento è intervenuto il professor Gustavo Ottolenghi in qualità di ricercatore, raccontando in modo dettagliato la nascita e la diffusione del progetto e mettendo in evidenza la necessità di scolpire nella pietra la memoria della tragedia della Shoah

Sanremo. Forse non tutti i sanremesi sanno che sono presenti nella loro città sei pietre d’inciampo, dedicate ai deportati della seconda guerra mondiale: Vittorio Ottolenghi, Edvige Norzi, Lodovico Orvieto, Ines Pacifici, Guido Norzi, Anna Luciana Norzi; esse sono situate nei pressi di corso Garibaldi e dei Giardini Vittorio Veneto. A queste pietre presto se ne aggiungeranno altre cinque e successivamente l’obiettivo sarà quello di arrivare a ventidue totali, ognuno celebrativo dei ventidue ebrei sanremesi deportati ad Auschwitz.

La prima pietra d’inciampo (“Stolperstein” in tedesco) fu posta nel 1992 a Colonia, in Germania, grazie all’iniziativa dell’artista Gunter Demnig, proposta come reazione a ogni forma di negazionismo e di oblio. Da allora il progetto è attuato in diversi paesi europei e consiste nell’incorporare nella pavimentazione stradale della città la memoria dei cittadini partiti dalla propria città e mai più tornati. Questi monumenti sono piccoli blocchi quadrati ricoperti di ottone, collocati sulla soglia dell’abitazione della vittima della quale riportano il nome, l’anno di nascita, il giorno e il luogo di deportazione, nonché la data di morte. In questo caso l’arte diventa uno strumento al servizio della società e per far sì che la storia e la memoria siano tramandate attraverso la nostra generazione.

In occasione della giornata della memoria, il liceo Cassini di Sanremo ha presentato nella giornata di oggi, giovedì 26 gennaio, presso l’aula magna di Villa Magnolie, in collaborazione con il Comune di Sanremo e l’Istituto di Cultura italo- tedesco (ICIT), il progetto riguardante una mappa virtuale delle pietre d’inciampo a Sanremo. Hanno presenziato all’evento il Dirigente scolastico Mara Ferrero, l’Assessore alla cultura del Comune di Sanremo, Silvana Ormea, la presidente dell’istituto di cultura italo-tedesco (ICIT) Stefania Modesti, le due docenti di lingua tedesca con i loro alunni. Inizialmente la Presidente dell’ICT ha sottolineato l’importanza del ricordo, non solo di coloro che sono stati deportati, ma anche di coloro che hanno sacrificato la loro vita per opporsi al regime nazista e combattere per i diritti, portando l’esempio del gruppo dei giovani della Rosa Bianca.

Inoltre è intervenuto il professor Gustavo Ottolenghi in qualità di ricercatore, raccontando in modo dettagliato la nascita e la diffusione del progetto delle pietre d’inciampo e mettendo in evidenza la necessità di scolpire nella pietra la memoria della tragedia della Shoah, per scongiurarne il ripetersi, ma soprattutto per combattere l’indifferenza. Infine, il professore ha risposto alle domande degli alunni, suscitando l’emozione e la commozione dei presenti attraverso la testimonianza della sua esperienza nel gruppo partigiano della Quinta Divisione del Monferrato, quando era ancora solo un bambino, separato dai suoi familiari. Per concludere, l’intera conferenza è stata accompagnata da un intervento musicale con le colonne sonore di “La vita è bella” e “Schindlers List” presentato da tre alunni delle classi coinvolte.