Gli alunni della scuola Rodari piantano l’ulivo della memoria: per ricordare i cittadini di Bordighera deportati e uccisi durante la Shoah

30 gennaio 2023 | 17:25
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Targa posata dalle associazioni Aned (associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti) e Anpi

Bordighera. Gli alunni della scuola G. Rodari di via Pasteur, a Bordighera, hanno ricordato oggi i cittadini della Città delle Palme deportati e uccisi nei campi di sterminio negli anni bui del nazifascismo, con una pianta di ulivo messa a dimora nei giardini dell’istituto e una targa posata dalle associazioni Aned (associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti) e Anpi.

Alla cerimonia, oltre ai presidenti locali delle due associazioni, era presente il sindaco di Bordighera Vittorio Ingenito con gli assessori Melina Rodà e Stefano Gnutti. Presente anche l’Arma dei Carabinieri, con il maggiore Saverio Cappelluti, comandante della compagnia carabinieri di Bordighera, e la polizia locale.

I bimbi della scuola, coadiuvati dalle loro insegnanti, hanno preparato per l’occasione canti e letture, per riflettere insieme su quanto accaduto durante il regime nazifascista, quando anche da Bordighera fuggirono migliaia di ebrei, perseguitati dalle leggi razziali.
I caduti di Bordighera, come riporta il libro “Il dovere di testimoniare, una scelta politica 1943 – 1945”, furono: Camelia Abolaffio, Isaac Assa, Silvio Baitone, Giuseppe Bassani, Eleonora Bensussan, Giovanni Garibaldi, Stefano Garibaldi, Elide Levi, Linda Misrachi, Virginia Misrachi, Alberto Mosseri, Enrico Mosseri, Lauretta Mosseri, Ettore Renacci, Clotilde Segre, Raffaella Segre, Salvatore Segre.

All’evento ha preso parte anche l’onorevole Emanuele Fiano, giunto a Bordighera per presentare un libro sulla Shoah all’ex Chiesa Anglicana di Bordighera.