Giorno della memoria, a Palazzo Nota la conferenza “Le vittime dimenticate: i triangoli rosa – gli omosessuali e la Shoah”

23 gennaio 2023 | 08:46
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Giorno della memoria, a Palazzo Nota la conferenza “Le vittime dimenticate: i triangoli rosa – gli omosessuali e la Shoah”

Organizzata dal Club per l’Unesco di Sanremo, si terrà sabato 28 gennaio alle 17

Sanremo. Come è noto, il Giorno della memoria è una ricorrenza internazionale celebrata il 27 gennaio di ogni anno come giornata per commemorare le vittime dell’Olocausto. È stato così designato dalla risoluzione 60/7 dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite del 1 novembre 2005, durante la 42ª riunione plenaria. La risoluzione fu preceduta da una sessione speciale tenuta il 24 gennaio 2005 durante la quale l’Assemblea generale delle Nazioni Unite celebrò il sessantesimo anniversario della liberazione dei campi di concentramento nazisti e la fine dell’Olocausto.

Si è stabilito di celebrare il Giorno della memoria ogni 27 gennaio perché in quel giorno del 1945 le truppe dell’Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz.

Il Club per l’Unesco di Sanremo anche quest’anno ricorderà il Giorno della memoria con un evento che si terrà sabato 28 gennaio alle 17 al Museo Civico di Palazzo Nota, Sanremo e che avrà come relatore Fiorenzo Gimelli, che oltre ad essere conosciuto dai sanremesi per la sua attività di agronomo svolta presso l’Istituto Regionale per la Floricoltura e poi presso il Centro Servizi per la Floricoltura di Sanremo del Dip Agricoltura della Regione Liguria, è Presidente dal 2013 di AGEDO Nazionale, Associazione Genitori di Omosessuali, nata nel 1993 e formata da genitori, parenti e amici e amiche di persone lesbiche, gay, bisessuali e transgender e di qualsiasi altra identità sessuale (LGTB+)

Il tema della conferenza sarà “Le vittime dimenticate: i triangoli rosa – gli omosessuali e la Shoah” per riportare alla luce e approfondire alcuni aspetti storicamente trascurati degli stermini perpetrati durante gli anni del nazismo e inserirli nel contesto storico. Per non dimenticare mai e per ricordare ancora oggi quanti soffrono per discriminazioni e ingiustizie.