Frana tra Badalucco e Montalto, sopralluogo dei sindaci: «Poteva essere una catastrofe»

2 gennaio 2023 | 10:35
Share0

Richiesti aiuti alla Regione e alla protezione civile

Badalucco – Montalto. E’ di due famiglie isolate e di una attività ferma il risultato della frana che ieri sera ha interessato la strada interpoderale, in regione Poggio, sul versante che divide i comuni di Badalucco e Montalto Carpasio.

Questa mattina il sindaco di Badalucco, Matteo Orengo e il sindaco di Montalto-Carpasio, Mariano Bianchi, hanno effettuato un sopralluogo con il geologo, tecnici comunali e carabinieri per verificare la situazione.

«Le problematiche sono tante, la frana si sta ancora muovendo ed è difficile riuscire a quantificare il problema. Coinvolgeremo sicuramente la Regione perché il danno è molto ampio e dovremo avere una parte di aiuto da loro. Siamo già in contatto con la protezione civile e con l’assessore Gianpedrone e vedremo in giornata come si evolverà la situazione. Bisognerà togliere il materiale che è rimasto sospeso e provvedere a mettere delle reti di protezione. Ci sono delle attività economiche a monte e dei residenti quindi è una cosa che dovremo fare con la massima urgenza» afferma Mariano Bianchi, sindaco di Montalto-Carpasio.

Si dovrebbero avere nelle prossime ore delle conferme su come procedere, come commenta il sindaco di Badalucco, Matteo Orengo: «Per fortuna la frana è scesa in un momento in cui non c’era nessuno che transitasse perché qualche ora prima sarebbe potuta diventare una catastrofe. Ci stiamo attivando insieme a Regione Liguria per capire quali sono gli spazi. La problematica grossa è che che non c’è uno stato di allerta meteorologica alle spalle per cui si tratta di un movimento franoso, come può avvenire in qualsiasi momento. Si tratta di una strada comunale e secondaria ma che porta alle abitazioni di due famiglie che allo stato sono isolate e di una attività economica. Credo sia nostro dovere fare il possibile per pressare Protezione civile e Regione Liguria affinché ci diano una mano».

Presente sul posto anche Daniele Laigueglia, proprietario dell’agriturismo “Il Poggio di Marò” e testimone della frana: «Ieri ho sistemato le camere per i nuovi ospiti che dovevano arrivare oggi e scendendo ho notato che per la strada c’erano già alcune scaglie di pietra. Circa 15 minuti dopo essere passato è scesa la frana. Io ero in macchina con mia moglie e mio figlio: nel male è andata bene così. L’azienda è ferma e speriamo in una risoluzione della situazione, ma capisco le problematiche della gestione. Speriamo in una cosa veloce».