Consiglio Comunale a Diano Marina tra affidamento della gestione dei parcheggi e futura sede della protezione civile

30 gennaio 2023 | 21:32
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Consiglio Comunale a Diano Marina tra affidamento della gestione dei parcheggi e futura sede della protezione civile

diverse le tematiche affrontate nella nuova assemblea del comune di diano marina; tra le piu’ importanti la gestione dei parcheggi

Diano Marina.  Si e’ svolto questa sera il consiglio comunale di Diano Marina; numerosi gli ordini del giorno da esaminare e da discutere tra i quali diverse mozioni da parte dell’opposizione.
La seduta e’ iniziata con la lettura di un comunicato da parte del consigliere Bellacicco con una forte critica alla scelta da parte di Toti di Scajola come commissario ad acta dell’ATO; queste le parole del consigliere:

“A seguito di quanto accaduto nelle scorse settimane, circa le misure cautelari adottate dalla Procura di Roma a carico della Pro tempore Commissario ad acta dell’ATO imperiese Gaia Checcucci, il 27 gennaio scorso, il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti le ha revocato il citato incarico, affidandolo al Sindaco di Imperia, nonché Presidente della Provincia di Imperia Claudio Scajola.
In pratica, con una decisione tanto sorprendente quanto stucchevole, con questa nomina, TOTI ha creato l’incredibile ed assurda situazione in cui Claudio Scajola, quale Commissario ad acta dell’ATO svolgerà tale funzione a carico di se stesso, quale Presidente della Provincia, in un’ottica di evidente conflitto di interessi, visto che Scajola è anche Sindaco di Imperia, Comune inserito nell’ATO.
Quali Consiglieri Comunali, rappresentanti di una lista civica, il cui unico interesse è esclusivamente quello dei Cittadini, riteniamo doverose alcune riflessioni su tale decisione.
Prima di tutto, senza nulla togliere alla valenza ed all’esperienza del Sindaco/Presidente Claudio Scajola, in termini assolutamente pragmatici, riteniamo che accentrare tre cariche di tale spessore, in un’unica persona, sia insensato e controproducente, perchè comporta un impegno oggettivamente insostenibile, a meno di non accettare un fisiologico decadimento della qualità del servizio per il Cittadino.
Inoltre, siamo convinti che tale situazione determini una concentrazione di potere, inaccettabile per un democratico sistema di governo e di gestione delle risorse pubbliche, che necessitano di diversificati organi di controllo.
Infine, nella considerazione che la Dottoressa Checcucci percepiva un cospicuo compenso per assolvere l’incarico di Commissario, auspichiamo fortemente che, quantomeno, la nuova nomina non presupponga il sopracitato onere finanziario per i Contribuenti.
Per quanto sopra esposto, non riusciamo a capire quali possano essere stati i motivi che hanno portato il Presidente della Regione ad assumere una simile aberrante decisione, a meno di interpretare tale volontà come un preciso atto politico, finalizzato a rinforzare il già dichiarato sostegno del Partito Cambiamo al futuro candidato Sindaco Scajola, in vista delle imminenti elezioni comunali di Imperia.
In tal caso, si tratterebbe di un inaccettabile atto di arroganza politica, in cui gli interessi dei Cittadini, che meritano di essere amministrati in maniera cristallina, vengono sacrificati sull’altare del misero e bieco interesse di parte.
Per questo, ci permettiamo di suggerire al Sindaco Scajola di non accettare l’incarico di Commissario, ma di pretendere la fine di una gestione commissariale fallimentare, rivendicando il riconoscimento del proprio ruolo di Presidente della Provincia di Imperia, in tutte le sue funzioni e responsabilità”.

Uno dei temi piu’ importanti affrontati e’ stato il riaffidamento del servizio di gestione dei pagamenti dei parcheggi alla partecipata del comune GM e l’approvazione del relativo schema di convenzione: il sindaco ha comunicato inoltre una diminuzione degli introiti previsti a causa della diminuzione del numero di posti disponibili causata dai nuovi cantieri messi in opera dal comune.
Molto critico l’intervento del consigliere Parrella sul tema sostenendo che il mese di gennaio non fosse coperto dalla concessione precedente e pertanto il comune non abbia fatto un favore a commercianti e cittadini ma abbia semplicemente mancato il rinnovo della concessione.
Inoltre il consigliere di opposizione critica anche la diminuzione degli incassi previsti sostenendo che non sia giustificata nel suo importo da nessun calcolo o criterio preciso.
Sul tema e’ intervenuto anche il consigliere Bellacicco che chiede a sua volta la motivazione del ritardo nella concessione ed i criteri in base ai quali e’ stata prevista la diminuzione delle entrate.
Risponde il sindaco Za Garibaldi sostenendo che la scelta di rinviare di un mese della concessione e’ stata proprio per permettere un mese di minor pressione fiscale per aiutare il commercio locale; inoltre ha ribadito l’importanza della GM e difende il suo operato che l’ha portata ad essere la societa’ municipale piu’ sicura della provincia.
In seguito e’ intervenuta la consigliera Brunazzi che ha criticato aspramente il consigliere Parrella che “e’ sempre pronto a criticare ma e’ mancato a tre riunioni consecutive dei capigruppo pur rappresentando il 10% dei votanti… si dovrebbe vergognare”.

In seguito e’ stata discussa la mozione dell’opposizione che richiede l’intitolazione della sede della protezione civile a Jacopo Damonte. Sul tema e’ intervenuta la  consigliera Brunazzi che ricorda i cari ricordi che la legano al defunto e comunica l’adesione della maggioranza all’iniziativa che pertanto e’ stata approvata all’unanimita’.
Anche il presidente del consiglio comunale Bregolin interviene ricordando emozionato Jacopo Damonte e cio’ che ha fatto per la citta e per le persone che aveva accanto.
Infine il consigliere Gramondo ricorda a sua volta “l’amico Jacopo” esprimendo il proprio sostegno alla mozione.

Successivamente il consigliere Bellacicco ha presentato una mozione che impegna il comune a costituirsi parte civile nella vicenda giudiziaria che ha coinvolto la commissaria Checcucci; il sindaco ha risposto che sarebbe inopportuno per il comune, in questa fase di indagini preliminari, costituirsi parte civile sia per motivi di principio e di garantismo ma anche perche’ questo comporterebbe una spesa da parte dell’amministrazione prima ancora che ci sia un effettivo processo; il sindaco ha tuttavia dichiarato che qualora le indagini sfociassero in un processo penale nei confronti della Checcucci il comune provvedera’ ad agire di conseguenza; si e’ quindi deciso di modificare ed approvare la mozione in modo tale da impegnare il comune a costituirsi parte civile qualora dalle indagini si pervenga ad un processo penale.