Che cos’è il mercato delle criptovalute e come funziona

14 gennaio 2023 | 09:00
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Che cos’è il mercato delle criptovalute e come funziona

Nate come alternativa alla valuta fiat, sono oggi utilizzate principalmente come strumento finanziario di investimento

Nate come alternativa alla valuta fiat, le criptovalute sono oggi utilizzate principalmente come strumento finanziario di investimento.

Caratterizzate da un’elevata volatilità, alti rischi di perdita e, come diretta conseguenza, elevati margini di guadagno in caso di andamento positivo, le criptovalute offrono agli investitori un’alternativa agli strumenti più tradizionali costituiti da azioni e obbligazioni.

Chi si avvicina a questo particolare mercato deve analizzarne con attenzione le dinamiche, studiando i trend e analizzando dati e statistiche, al fine di valutare in modo adeguato e oggettivo il reale rapporto rischio-beneficio. Molto utili risultano a tal fine le guide online stilate da esperti del settore, le quali offrono un quadro dettagliato delle caratteristiche del mercato o di aspetti particolari, spiegando ad esempio quale sarà il futuro del Bitcoin o quale criptovaluta risulta più forte in un determinato momento.

Gli investitori alle prime armi, ma anche tutti coloro i quali non possiedono le competenze necessarie per analizzare il mercato di riferimento, potranno inoltre avvalersi dell’aiuto di esperti del settore e consulenti finanziari per capire se questo tipo di investimento è adatto al loro profilo finanziario.

L’origine delle criptovalute
Le criptovalute sono una forma di moneta virtuale che sfrutta la crittografia per tenere traccia di tutte le transazioni e renderle più sicure. Esistono esclusivamente in forma digitale e vengono create e scambiate online attraverso reti di computer e piattaforme abilitate.

Queste particolari monete non sono controllate da nessuna autorità centrale, banca o Governo; per questo motivo non sono soggette in modo diretto al fenomeno dell’inflazione, come invece avviene per le valute fiat.

Le origini delle criptovalute sono da ricercarsi verso la fine degli anni ’80, quando il crittografo David Chaum inventò, con la Digicash, il primo sistema di pagamento basato su monete virtuali.

È però solo nel 2009 che le criptovalute acquisiscono la loro forma attuale e moderna, basata sul sistema delle blockchain. È in quell’anno che un programmatore anonimo, noto con lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto, fa conoscere al mondo i Bitcoin, valuta digitale decentralizzata che, nei suoi intenti, doveva porsi quale alternativa alle valute tradizionali.

Da allora sono state create numerose altre criptovalute, come Ether e Litecoin.

Il mercato delle criptovalute
Scarsamente sfruttate per le finalità per le quali sono state inizialmente create, le criptovalute hanno catalizzato, nel corso degli anni, l’interesse di piccoli e grandi investitori interessati a diversificare il proprio portafoglio, puntando anche su mercati alternativi di varia natura.

Quando si parla di mercato delle criptovalute si fa riferimento a quella rete di acquirenti e venditori che effettuano compravendita di queste valute digitali, in modo diretto oppure sfruttando piattaforme di scambio, cercando di ottenere un guadagno sul breve o sul lungo termine, a seconda della strategia adottata.

Attraverso le piattaforme, gli utenti possono comprare o rivendere le criptovalute in base al loro valore di mercato, il quale viene influenzato da svariati fattori, primi fra tutti il rapporto tra la domanda e l’offerta. Maggiore è il numero di soggetti interessati ad acquistare una certa criptovaluta, minore è la disponibilità sul mercato e più elevato potrà essere il prezzo; al contrario, più elevato è il numero di investitori che vuole vendere, maggiore è la disponibilità di crypto, minore è il prezzo.

Date le notevoli fluttuazioni dei prezzi, dovute in particolare agli alti livelli di speculazione e alla mancanza di un controllo centralizzato, il mercato delle criptovalute è molto volatile e rischioso, e può portare a perdite ingenti in brevi lassi di tempo.

Per questo motivo è importante che investitori, ma anche trader, studino a fondo il mercato oppure si affidino a esperti del settore prima di effettuare operazioni di compravendita a breve, medio o lungo termine.