Castelvittorio, i lavori nell’area manifestazioni vanno avanti: secondo pagamento alla Edilcantieri Costruzioni

19 gennaio 2023 | 17:18
Share0
Castelvittorio, i lavori nell’area manifestazioni vanno avanti: secondo pagamento alla Edilcantieri Costruzioni
Castelvittorio, i lavori nell’area manifestazioni vanno avanti: secondo pagamento alla Edilcantieri Costruzioni
Castelvittorio, i lavori nell’area manifestazioni vanno avanti: secondo pagamento alla Edilcantieri Costruzioni

La procedura di affidamento della gara d’appalto è al centro di un’indagine dei carabinieri

Castelvittorio. Il comune di Castelvittorio ha liquidato alla ditta Edilcantieri Costruzioni Srl Unipersonale, con sede in via De Sonnaz, a Imperia, l’importo di 49.034,00 euro (oltre €4.903,40 per Iva) come secondo pagamento, dopo una prima elargizione di 56.742,40 euro avvenuta lo scorso ottobre, per i lavori di ristrutturazione e recupero urbanistico dell’area destinata alle manifestazioni culturali ed ai festeggiamenti del piccolo centro dell’alta val Nervia. Lo si apprende dalla determina, firmata dal geometra Fabrizio Rosa, pubblicata sull’albo pretorio comunale.

La ditta imperiese, che si era aggiudicata la gara d’appalto a fine agosto, è da qualche mese al centro dell’inchiesta della Procura di Imperia, condotta dai carabinieri, per un presunto giro di mazzette volte a favorire l’aggiudicazione di appalti pubblici: inchiesta che a fine maggio 2022, aveva portato all’arresto, in flagranza di reato, del suo ex titolare, Vincenzo Speranza (e successivamente del fratello Gaetano Speranza) e dell’ex sindaco di Aurigo ed ex consigliere provinciale Luigino Dellerba, entrambi accusati di corruzione. Oggi, la Edilcantieri Costruzioni è passata nelle mani del figlio di Vincenzo Speranza, divenuto nuovo e unico responsabile dell’azienda.

Proprio sui lavori relativi alla realizzazione dell’area festa a Castelvittorio, pende un secondo filone di indagini condotte dai carabinieri. Gli inquirenti vogliono vedere chiaro sull’affidamento dell’appalto alla ditta di Speranza e, per il caso in questione, risultano quattro iscritti nel registro degli indagati: oltre ai due fratelli Vincenzo e Gaetano Speranza, ci sono anche Fabrizio Rosa, responsabile ufficio lavori pubblici del Comune di Castel Vittorio, nonché rup, ed Enzo Macrì, amministratore unico della ditta “Edilmac costruzioni srl”, concorrente della Edilcantieri Costruzioni. Così come per il filone principale dell’inchiesta, l’ipotesi di reato formulata dagli inquirenti è quella di presunti episodi corruttivi, di turbativa degli incanti e rivelazione di segreti d’ufficio «da parte di pubblici ufficiali di un Comune della provincia per favorire imprenditori locali». In particolare, le contestazioni riguardano fatti accaduti lo scorso marzo, quando nel corso delle attività prodromiche all’assegnazione di un appalto del valore complessivo di circa 200mila euro per la ristrutturazione e il recupero urbanistico dell’area comunale di Castel Vittorio, la ditta assegnataria riuscì a farsi affidare l’appalto grazie all’accordo con le altre imprese invitate il cui elenco, secondo gli inquirenti, gli era stato illecitamente consegnato dal funzionario Fabrizio Rosa.

Nel piccolo comune dell’Alta Val Nervia, però, la Edilcantieri ha effettuato anche altri lavori. Alla srl, infatti, sempre lo stesso funzionario, il geometra Rosa, nel maggio scorso aveva assegnato con affidamento diretto (in quanto opera sotto soglia di 150mila euro, ndr) alla Edilcantieri interventi «di manutenzione straordinaria necessari alla messa in sicurezza del parcheggio pubblico ubicato in via Martiri di Gordale, all’interno del centro abitato di Castel Vittorio» per un totale di 64.731,06 euro.