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Bordighera, Massimiliano Bassi c’è: annunciata la candidatura a sindaco per le amministrative di maggio

«Bordighera dovrebbe essere la città del sorriso, non del mugugno»

BordigheraMassimiliano Bassi, 65 anni, imprenditore edile in pensione, è il primo candidato sindaco delle amministrative comunali di Bordighera. Da anni impegnato nell’amministrazione cittadina, Bassi ha ufficializzato oggi la propria candidatura. «Voglio fare chiarezza su quella che è la mia persona nei confronti della città. Molti mi hanno chiesto se è vero che Bassi si candiderà a sindaco e oggi Bassi conferma ufficialmente che si candiderà a sindaco alle prossime amministrative».

La sua, sottolinea, sarà una lista civica: «Perché io sono sempre stato civico e tale voglio rimanere. Nel mio percorso sono sempre stato coerente e cerco tutt’ora di esserlo. Anche se non chiudo le porte in faccia a nessuno». A fianco a lui molte donne e anche giovani, che verranno presentati nelle prossime settimane.

IL PERCORSO. «Ho iniziato il mio percorso amministrativo nel 1989, con “Unione cittadina”, e il sindaco Renata Olivo», racconta il candidato. Poi nel 2013, sempre civico, a fianco del sindaco Giacomo Pallanca, con “Progetto Bordighera”: amministra per cinque anni come vice sindaco. Nel 2018, dopo il distacco dall’ex sindaco, Bassi si lega al dottor Giuseppe Trucchi e fonda “Semplicemente Bordighera”. Entra in amministrazione, dove ricopre tutt’ora il ruolo di consigliere comunale di minoranza.

IL FUTURO. «La mia visione, e quella della mia squadra – dichiara – E’ quella di una città che incentivi chi vuole fare impresa, che punti sulle tradizioni ma guardando anche le innovazioni». 
«Bordighera – aggiunge – Deve essere la città che sorride, non quella che mugugna».

LA LISTA. «E’ già completa – afferma Bassi – Ed è formata da giovani, imprenditori e commercianti. Alcune sono persone che da sempre spendono parte del loro tempo in contesti di volontariato e associativi. La mia lista punta sulle donne, perché le donne hanno più sensibilità, sono più puntigliose, a volte vedono le cose da “mamma”, hanno sentimenti forse più profondi del maschio».

CAMPAGNA ELETTORALE. Sarà una campagna elettorale all’insegna del fair play, quella della lista di Bassi. «Non sarà una campagna elettorale che andrà a criticare o attaccare ciò che ha fatto questa amministrazione – promette il candidato sindaco – Noi ci vogliamo proporre. Proporremo le nostre idee ai cittadini. Criticare quello che hanno fatto gli altri non fa parte del mio carattere, né di quello dei componenti della mia lista». 

PRIMI NOMI. Sono Mara Ambrogio, Eleonora Filocamo, Gisella Gozzi e Francesca Oggero i primi nomi dei candidati nella lista Bassi Sindaco.

Mara Ambrogio: insegnante, docente di scuola secondaria di primo grado e per anni coordinatrice di plesso scolastico di Dolceacqua dove lavora tutt’oggi. «La passione per il mio lavoro è sempre stata molto forte e mi ha sempre avvicinato ai ragazzi. Ho sempre pensato che lavorare con i ragazzi sia importante per accompagnarli in quello che saranno. Mi sono anche buttata nel volontariato insieme a loro, offrendo aiuto allo studio in diverse parrocchie e realtà. Penso che il lavoro encomiabile e bellissimo che il volontariato fa a tutti i livelli debba entrare a gamba tesa nell’amministrazione».

Eleonora Filocamo: 57 anni, moglie, madre di tre ragazzi e imprenditrice agricola. «Vivo a Sasso e partecipo da sempre alla vita della comunità, con la pro loco e la parrocchia. Conosco bene una parte delle problematiche delle frazioni che sono un po’ dimenticate. Mi candido a fianco di Bassi perché ha condiviso con me questa preoccupazione: lo scollamento che purtroppo c’è tra frazioni e centro città».

Gisella Gozzi, 57 anni. «Sono una nonna, e mamma di due ragazze. Lavoro come commessa a Bordighera, mi sono sempre occupata di commercio, prima a ventimiglia in una agenzia immobiliare, poi a Bordighera con una mia videoteca. Mi piace ascoltare, avere il confronto con degli amici. Ed è per questo che ho deciso di dare disponibilità a Massimiliano che è persona concreta. Ci conosciamo da tantissimi anni e condividiamo questo progetto. Faccio parte del gruppo Avo da qualche anno, prestavo servizio al pronto soccorso di Bordighera».

Francesca Oggero, imprenditrice: «Gestisco l’hotel Villa Elisa a Bordighera con la mia famiglia. Ho iniziato questo percorso perché sono cresciuta in albergo insieme a mio papà Maurizio che negli anni Ottanta ricopriva il ruolo di assessore. Come tutto il resto del gruppo vorrei mettere a disposizione le mie competenze nel settore del turismo che reputo fondamentale per l’economia».

 

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