Bimbo ferito a Ventimiglia, polizia scientifica ispeziona l’auto dei “nonni”. Avvocato: «Lavoro certosino. Siamo soddisfatti»

26 gennaio 2023 | 18:43
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La Scientifica ha lavorato per circa otto ore. I risultati tra novanta giorni, ma «a risolvere il caso sarà Ryan»

Ventimiglia. E’ terminato pochi minuti dopo le 18, l’accertamento tecnico irripetibile effettuato oggi nell’autorimessa del commissariato di polizia di Ventimiglia, sull‘auto Ford Fiesta appartenente alla nonna paterna, e al suo compagno, di Ryan: il bambino di 6 anni che lo scorso 19 dicembre è stato trovato in condizioni gravissime in via Gallardi, come raccontato inizialmente dalla coppia, e trasportato sulla vettura fino in piazza Costituente, dove lavora il padre del piccolo.

Una perizia iniziata alle 10,30 di stamane e durata quasi otto ore, che ha l’obiettivo di verificare l’esistenza di tracce organiche del bambino (ad esempio del sangue o della pelle), vista l’ipotesi che le ferite più gravi (fratture delle vertebre, polmone perforato e lesione della milza) potrebbe averle riportate lanciandosi dall’auto in corsa e per motivi ancora in fase di indagine.

«L’accertamento è andato bene – ha dichiarato l’avvocato del padre di Ryan Maria Gioffrè -. Ora i risultati saranno portati in laboratorio. La polizia scientifica ha lavorato in maniera esemplare, certosina. Hanno cercato anche ampliando, in alcuni dati, la delega del pubblico ministero e adesso aspettiamo avendo piena fiducia nel lavoro che hanno fatto, perché hanno lavorato ininterrottamente da questa mattina in modo esemplare». Dello stesso pensiero il criminalista di Genova Marco Puppo, collaboratore della criminologa Roberta Bruzzone, consulente di parte: «La Scientifica ha fatto accertamenti scrupolosi, ora dobbiamo solamente attendere».

Sul ruolo del consulente, l’avvocato Gioffrè ha specificato che «ha supervisionato il lavoro della Scientifica, apportando il suo supporto dove lo reputava necessario. Faremo anche noi una relazione che andrà ad integrare quella che la Scientifica depositerà tra circa due mesi e mezzo, novanta giorni, al pubblico ministero».

Ad essere fondamentale per far luce sui tanti punti oscuri dell’accaduto, però, sarà soprattutto la testimonianza del bambino: «Siamo convinti che a risolvere il caso sarà Ryan, quando sarà dimesso dall’ospedale e quando faremo istanza di incidente probatorio».