Berrino sulle comunali di Sanremo: «Obiettivo ricompattare il centrodestra»

13 gennaio 2023 | 15:45
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Berrino sulle comunali di Sanremo: «Obiettivo ricompattare il centrodestra»

Sulla cena Biancheri-Tommasini: «Tutta questa voglia di civismo non mi piace e non è servita ad amministrare bene la città. La politica deve ritornare centrale»

Sanremo. «Il mio obiettivo è ricompattare il centrodestra, compresa quella parte di elettorato e di suoi rappresentanti che hanno sostenuto l’esperienza dell’amministrazione Biancheri, per arrivare a maggio del 2024 con un candidato espressione dalla coalizione oggi al governo, appoggiato anche da eventuali componenti civiche». A dichiararlo è il senatore di Fratelli d’Italia Gianni Berrino che così interviene a proposito della cena promossa ieri sera all’Hotel Belsoggiorno della Foce dal sindaco in carica Alberto Biancheri e dal suo ex sfidante nel 2019 il manager Sergio Tommasini. Una cena al cui tavolo erano seduti professionisti e imprenditori di calibro che nella Città dei fiori hanno interessi notevoli. Per citarne alcuni, l’imprenditore dell’energia Walter Lagorio (proprietario dell’ex tribunale, dell’Hotel Europa e dell’ex convento nella Pigna, nonché presidente della Porto di Sanremo srl), quindi Pierluigi Catto, titolare del Villaggio dei Fiori, proprietario dell’ex Tiro a volo e del green park in costruzione a Pian di Poma.

cena biancheri tommasini

«Tutta questa voglia di civismo che leggo nelle dichiarazioni di Biancheri e di Tommasini non mi piace. Mi piace che nelle coalizioni politiche ci siano espressioni civiche, con persone che non vogliono schierarsi apertamente per un partito. Ma dato il momento nazionale che vede un governo eletto con piene funzioni, escludere la politica e i partiti non lo ritengo opportuno», – continua il senatore Berrino -. «Non mi sembra che le espressioni civiche abbiano brillato negli ultimi nove anni per aver amministrato bene la città di Sanremo. Confermo che da parte mia c’è la massima volontà di perseguire l’unità del centrodestra, con l’apertura alle liste civiche che vogliano condividere, loro con noi e non noi con loro, questo tipo di percorso, ribadendo la centralità che deve avere la politica in questa fase».

Il candidato? «Adesso è troppo presto per parlare di candidati sindaco. A Sanremo c’è bisogno, come prima cosa, di rimettere assieme il centrodestra, compresa la parte che ha sostenuto Biancheri. La prima cosa è mettere insieme il centrodestra, i partiti che lo compongono e l’elettorato che l’ha sempre sostenuto, e poi ci cercherà il nome del possibile candidato».

Nell’anteprima della campagna elettorale, la cena promossa da Maurizio Zoccarato ha aiutato? «La cena organizzata dall’ex sindaco Zoccarato ha suscitato commenti positivi perché si è rivista un po’ di politica ben collocata tornare a incontrarsi. Io perseguo l’unità del centrodestra e la ricerca di liste civiche d’appoggio. Non per far numero ma per garantire la partecipazione di persone che non vogliono schierarsi apertamente con un partito specifico».