Bando Asl1 per dirigente biologo, candidata scorda di firmare la domanda. Il Tar la riammette

17 gennaio 2023 | 13:44
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Bando Asl1 per dirigente biologo, candidata scorda di firmare la domanda. Il Tar la riammette

Il medico ricorrente è risultato tra i vincitori del concorso da cui era stato escluso per un vizio di forma

Sanremo. Per partecipare a un concorso pubblico non occorre firmare la domanda di ammissione se questa viene presentata via posta elettronica certifica (pec). A stabilirlo è stato il Tar Liguria che ha condannato l’Asl1 Imperiese al pagamento di 3 mila euro di spese processuali per aver ingiustamente escluso una biologa dal concorso per dirigenti bandito dall’azienda sanitaria locale nel settembre del 2021.

E’ un caso destinato a fare giurisprudenza su scala nazionale quello deciso nei giorni scorsi dalla prima sezione del tribunale amministrativo regionale. Stando ai fatti alla base della querelle, una biologa, in possesso di tutti i titoli per partecipare, si era vista escludere da un concorso pubblico perché aveva omesso di firmare la domanda di ammissione, sul modello cartaceo, inoltrato ad Asl1 via pec. Per il Tar Liguria il codice dell’amministrazione digitale prevede che per partecipare a un concorso pubblico non sia necessario firmare la domanda di ammissione se questa viene inviata all’ente di competenza via pec.

Asl1 aveva escluso la candidata in questione sostenendo che la firma sul documento cartaceo fosse uno dei requisiti indispensabili. “La tesi della Asl non può essere condivisa – spiega il Tar nel dispositivo -, perché secondo l’applicazione concreta del diritto all’uso delle tecnologie nei rapporti tra privato ed enti pubblici, è il privato a poter scegliere tra le diverse modalità di presentazione delle domande che non possono essere arbitrariamente limitate per volontà dell’Amministrazione”.

Stando a quanto si apprende da fonti interne, il biologo escluso, ottenuta in un primo momento dal Tar la sospensiva del bando impugnato, oltre a essere stato riammesso in graduatoria è risultata vincitrice del concorso da cui era stato esclusa. Ironia della sorte, la professionista, regolarmente assunta con contratto a tempo indeterminato, ha prestato servizio nelle strutture sanitarie della provincia di Imperia per poco tempo prima di ottenere il trasferimento presso l’Asl2 savonese. A seguito del caso, la direzione amministrativa di Asl1 ha deciso di cambiare le proprie linee guida in materia di concorsi ammettendo, quale unica modalità di invio delle domande di adesione, il solo ricorso al proprio portale ufficiale online.