Alta Valle Arroscia, la riqualifica delle chiese rurali grazie ai fondi PNRR
A Cosio quasi 150 mila, Mendatica, capofila del progetto per 137 mila euro e Montegrosso 80 mila euro
Cosio D’Arroscia. Centoquaranta sette mila e seicento euro grazie ai fondi europei del PNRR per la protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale per la riqualifica della Chiesa di San Pietro a Cosio, a Mendatica, 138.950 mila euro per la chiesa di Santa Margherita e Montegrosso Pian Latte con la chiesa di San Lorenzo e San Rocco, di 77.500 mila euro e verrà finanziata per 62 mila euro . «É notizia di questi giorni- afferma il sindaco Mauro Parodi– Siamo riusciti insieme a Mendatica, capofila del progetto e Montegrosso ad ottenere un finanziamento importante per il recupero e il restauro di tre nostre chiese più significative». Cinque progetti presentati che oltre le tre chiesette includono i privati con due mulini, uno a Cosio e Mendatica Uno era un mulino da cereali mentre l’altro era usato come segheria e il legname in generale. Tutti e cinque progetti saranno seguiti dal geometra Fabrizio Sibilla e dall’architetto Daniela Poggi . Tutti i Comuni hanno collaborato tra di loro per conseguire lo scopo: Paolo Ramella, amministratore del Comune di Mendatica, Angelo Toscano priore di una confraternita di Montegrosso assieme ai due parroci, Don Enrico e Don Luciano per quanto riguarda la Curia.
«Con il PNRR- spiega Don Enrico Giovannini, promotore iniziale del progetto- abbiamo ottenuto un finanziamento di 150 mila euro per la cappella di San Pietro e cercheremo, nel giro di due anni, di terminare nel 2025, di ristrutturare questa cappella, renderla accessibile, fruibile, a tutti. È un bene prezioso perché sicuramente il ricordo del primo nucleo religioso di tutta la Valle Arroscia e quindi è un sito importantissimo, storicamente eccezionale e quindi cercheremo di usare al meglio questo finanziamento: dagli affreschi all’esterno, all’accesso alla parrocchia. Naturalmente questo sito, una volta ristrutturato San Pietro, sarà il luogo di visita di tanti turisti e tante persone. Speriamo che questo sia soltanto l’inizio di una collaborazione importante anche con gli altri Comuni, questo bando è stato fatto con un progetto ambientale insieme a Mendatica e Montegosso e questa parte dell’Alta Valle Arroscia ne trarrà un grande beneficio».
«I lavori- spiega Don Luciano Massaferro, prete di Montegrosso- sono nella fase progettuale perché entro fine di questo mese devono arrivare in Curia i progetti con la firma dell’architetto Daniela Poggi e del geometra Fabrizio Sibilla e saranno inviati in Soprintendenza perché sono bene tutelati e bisogna avere il permesso. Il bando prevede di iniziare i lavori a Cosio, Mendatica e Montegrosso entro fine giugno di quest’anno e dovranno essere finiti lo stesso mese del il 2025. Ogni restauro- prosegue- ha una parte architettonica e una artistica perché in due siti, Cosio e Mendatica ci sono affreschi molto importanti e quindi entrerà in gioco anche un restauratore e altre ditte perché le chiese devono essere adeguatamente illuminate e anche creare le rampe per i disabili. Sono lavori importanti e abbiamo tre anni per farli. i fondi che hanno stanziato purtroppo ce li daranno tutti a fine lavori, quindi le parrocchie dovranno organizzarsi. Dobbiamo fare un incontro con Don Enrico perché sarà un lavoro a quattro mani»
(Chiesa Santa Margherita Mendatica)
(Chiesa San Lorenzo e San Rocco Montegrosso)
(Chiesa San Pietro Cosio D’Arroscia)