Zoccarato fa il primo passo, riunisce tutto il centrodestra da padre nobile

20 dicembre 2022 | 07:00
Share0
Zoccarato fa il primo passo, riunisce tutto il centrodestra da padre nobile

Le elezioni amministrative si avvicinano. L’ex sindaco guarda al post Biancheri: «Iniziativa contro nessuno. Spirito propositivo»

Sanremo. Potrebbe rappresentare il primo evento della campagna elettorale per il post Biancheri la cena che l’ex sindaco Maurizio Zoccarato ha organizzato ieri sera, lontano da occhi indiscreti, presso il ristorante l’Osteria 1808 di Arma di Taggia.

Presenti tutti i volti del centrodestra locale del passato, presente e futuro della Città dei fiori. A partire dall’ex sindaco democristiano Leone Pippione (in carica dal 1984 al 1990), passando per l’ex assessore al Turismo della giunta Bottini Antonio Bissolotti (ora Noi con l’Italia), l’ex sindaco del Carroccio Davide Oddo, quindi chi il centrodestra oggi lo rappresenta nei partiti della coalizione al governo: i consiglieri comunali Luca Lombardi e il segretario cittadino Antonino Consiglio per Fratelli d’Italia, il consigliere provinciale Daniele Ventimiglia della Lega, il capogruppo di Forza Italia Simone Baggioli, insieme alla collega Patrizia Badino, i consiglieri Andrea Artioli e Giampiero Correnti di Liguria Popolare.

C’erano gli ex dell’amministrazione Zoccarato, l’assessore Antonio Fera, i già consiglieri Umberto Bellini, Enrico Trucco Nicolino Del Sole, una rappresentanza importante del tessuto commerciale con Roberto Berio e Flavio Giacon per la rete d’impresa Sanremo On, Luciano Vazzano e Olmo Romeo a nome di Cna, Claudio Roggero di Confcommercio, l’ex presidente del Cda della casa da gioco municipale Donato Di Ponziano (fautore con Zoccarato e il sindaco di Riva Giorgio Giuffra dell’associazione Restart). L’editore del giornale online Rivieratime GianfrancoBertello.

Fino a coloro che non nascondono più di tanto l’ambizione di ricandidarsi a maggio del 2024 nel ruolo di leader: l’ingegner Gianni Rolando e l’avvocato Alessandro Sindoni, quest’ultimo accompagnato dal coordinatore di Cambiamo ed ex responsabile della campagna per il Biancheri-bis Pino Di Meco. Assenti giustificati solamente il manager Sergio Tommasini, presidente della Canottieri Sanremo, e l’ex vicesindaco Claudia Lolli.

Inviti mirati quelli fatti Zoccarato che ha voluto riaffermare il proprio ruolo di trascinatore a distanza di oltre sette anni dal suo ultimo impegno diretto nell’amministrazione comunale di Sanremo. «Perché siete qui? – ha esordito l’imprenditore -. Era arrivato il momento di organizzare una cena degli auguri e cogliere l’occasione per ritrovarsi con un po’ di amici. A chiedermi di attivarmi in questo senso era stato Gianni Giuliano dieci giorni prima di mancare all’affetto di tutti noi. Mi disse: “Ci vuole qualcuno come te per ricompattare il centrodestra, fuori dai giochi perché concentrato al cento per cento sul lavoro, giovane, trascinatore”. Sono partito dall’invitare coloro che avevano partecipato all’esperienza della mia amministrazione, passando poi a chi ha fatto la storia senza mai legarsi alla sinistra. Infine le anime civiche moderate».

«L’altro messaggio che ritengo indispensabile dare – ha proseguito Zoccarato – è che questa non è una cena contro l’amministrazione Biancheri. L’assessore Massimo Rossano e la consigliera Ethel Moreno non sono stati volutamente invitati per non dare la sensazione a nessuno che stesse nascendo qualcosa contro qualcuno. Questa è una cena per, propositiva. Soprattutto rivolta ai partiti che devono assumersi la responsabilità di prendere delle decisioni. Ho fatto gli inviti senza dire a ciascuno dei presenti chi altro ci sarebbe stato. Delle circa 40 persone contattate avete risposto praticamente tutti. La mia è un’iniziativa da cittadino che non può avere alcun incarico partitico o politico. Un anno è mezzo di distanza dalle elezioni è come dire dopo domani in una città come Sanremo. Abbiamo la grande occasione di avere il mio ex assessore Gianni Berrino eletto al Senato. Mi auguro che lui per primo prenda in mano le redini della situazione. Io mi sono sentito di fare il primo passo. Ora bisogna cercare la giusta sintesi per spianare la strada al prossimo sindaco».