Vigili del fuoco, celebrazioni per Santa Barbara. Nel 2022 sono stati 4.008 gli interventi effettuati

Imperia. Domenica 4 dicembre ricorre la festività di Santa Barbara, patrona dei Vigili del Fuoco. Il programma organizzato per celebrare l’evento, tempo permettendo, inizierà alle ore 9,30 con la cerimonia dell’alza bandiera ed onore ai caduti. Alle ore 10,00 seguirà la Santa Messa officiata da Mons. Giampiero Serrati, ale 10,45 avverrà la consegna onorificenze e infine alle 11,00 “pompieropoli”.

Ecco alcune stime che riassumono gli interventi e le attività svolte dal comando nel corso dell’anno 2022, sino alla data del 30 novembre da parte dei vigili del fuoco del comando di Imperia, costituito da circa 223 unità di personale, suddivise nella componente di ruolo, operativa e amministrativa (n. 173 unità) e volontaria (n. 50 unità discontinue a richiamo temporaneo).
Le sedi operative dei Vigili del Fuoco, in provincia di Imperia sono tre: la sede Centrale di Imperia, la sede distaccata di Sanremo e la sede distaccata di Ventimiglia. Il Comando di Imperia gestisce un parco mezzi costituito complessivamente da 141 automezzi, distribuiti nel territorio provinciale tra la sede centrale ed i distaccamenti permanenti.

Dal 01 gennaio al 30 novembre 2022 sono stati effettuati complessivamente in provincia di Imperia 4.008 interventi. Il dato è in leggero calo rispetto all’anno precedente, confermando il trend di riduzione costante dei precedenti cinque anni. Oltre agli interventi per incendio di vario tipo e per soccorso a persone, il personale del comando di Imperia è sovente impegnato in altre tipologie di intervento di cui quelle riportate di seguito sono quelle prevalenti.

Incendi: 515 al 30 nov 2022 – (511 nel 2021). Quest’anno sono stazionari gli interventi legati agli incendi, che comprendono tutte le tipologie di incendio: abitazioni, veicoli, magazzini ed attività produttive con esclusione di quelli di vegetazione. L’incendio di vegetazione: 260 al 30 nov 2022 – (202 nel 2021). Quest’anno sono in aumento, anche se di poco, gli interventi legati agli incendi di vegetazione, che comprendono gli incendi di sterpaglie e quelli di bosco.

In diminuzione gli interventi per soccorso a persona in generale, che nella maggioranza dei casi riguardano persone anziane che si presume siano in casa ma non rispondono per svariati motivi.

In leggera diminuzione gli interventi per incidente stradale: 130 al 30 nov 2022 – (184 nel 2021).Si ritiene di segnalare che l’intervento dei VVF è richiesto solo in casi particolarmente gravi, con estrazione dell’infortunato, con incidenti
multipli, in presenza di sostanze pericolose trasportate o nel caso di pericoli per la viabilità.

Anche nel corso del 2022 molteplici sono stati gli interventi per la ricerca di persone scomparse a vario titolo, anche se il dato è in diminuzione rispetto all’anno precedente: 35 al 30 nov 2022 – (59 nel 2021). L’intervento dei VVF in questo caso è coordinato dalla Prefettura, nell’ambito del Piano Provinciale per la ricerca di persone scomparse, ed è congiunto con le forze di Polizia e con il concorso complessivo delle componenti del Sistema di Protezione Civile.

L’anno 2022 è stato caratterizzato da una situazione di estrema siccità..Da ciò è derivato un elevato numero di rifornimenti idrici dei serbatoi Comunali che il Comando VVF di Imperia ha effettuato in quanto “componente del sistema della protezione civile”, con il coordinamento della Prefettura di Imperia: 198 al 30 nov 2022 (17 nel 2021)

Attività formative
Nel corso dell’anno 2022 è proseguita, l’attività formativa interna, attraverso l’organizzazione di specifici corsi professionali per il personale operativo, secondo una programmazione didattica che viene stilata annualmente. Attività esercitative: il personale VF del Comando di Imperia è costantemente impegnato in attività di addestramento periodico per tutte le qualificazioni previste istituzionalmente, soprattutto per quanto concerne i Nuclei Specializzati del Comando, quali il nucleo NBCR (nucleare, biologico, chimico, radioattivo), SAF (speleo-alpino-fluviale), Cinofili, OMT (operatori movimento terra), nonché per il mantenimento delle necessarie qualifiche richieste per l’espletamento dei servizi di soccorso, quali il TPSS (trattamento di primo soccorso sanitario), l’ATP (autoprotezione in ambiente acquatico), NIS (tecnici e puntellatori del nucleo interventi speciali) o per l’utilizzo di mezzi ed attrezzature speciali quali l’UCL (unità di comando locale), per il coordinamento di emergenze estese.