Ventimiglia, il Forte dell’Annunziata rivive grazie a un progetto Interreg Alcotra: 350mila euro per il recupero di tre sale

29 dicembre 2022 | 13:18
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Ventimiglia, il Forte dell’Annunziata rivive grazie a un progetto Interreg Alcotra: 350mila euro per il recupero di tre sale
Ventimiglia, il Forte dell’Annunziata rivive grazie a un progetto Interreg Alcotra: 350mila euro per il recupero di tre sale
Ventimiglia, il Forte dell’Annunziata rivive grazie a un progetto Interreg Alcotra: 350mila euro per il recupero di tre sale
Ventimiglia, il Forte dell’Annunziata rivive grazie a un progetto Interreg Alcotra: 350mila euro per il recupero di tre sale
Ventimiglia, il Forte dell’Annunziata rivive grazie a un progetto Interreg Alcotra: 350mila euro per il recupero di tre sale
Ventimiglia, il Forte dell’Annunziata rivive grazie a un progetto Interreg Alcotra: 350mila euro per il recupero di tre sale

Le sale restaurate e recuperate sono tre, per una superficie di circa 250metri quadrati. In una verrà allestito un museo multimediale

Ventimiglia. Trecentocinquanta mila euro, di cui 150mila per il restauro funzionale e 200mila per l’allestimento multimediale: è la cifra stanziata per il Forte dell’Annunziata nell’ambito di un progetto Interreg Alcotra PITEM PA.C.E (Patrimonio, Cultura, Economia) per recuperare tre sale dell’antica fortezza, uno dei monumenti più caratteristici e importanti di Ventimiglia, già sede di un museo archeologico.

«Un percorso importante – ha detto il commissario straordinario di Ventimiglia, vice prefetto Samuele De Lucia – Che ha permesso, grazie a uno sforzo comune, di portare risultati molto positivi. E’ stata un’iniziativa articolata, bella, internazionale. Siamo particolarmente soddisfatti. Ringrazio tutti i dirigenti e i funzionari comunali che hanno dato una mano, dando il massimo e dimostrando che la collaborazione può portare a ottimi risultati».

Nel dettaglio, le sale restaurate e recuperate sono tre, per una superficie di circa 250metri quadrati. Si tratta di un locale dotato di predisposizioni impiantistiche utili a alla veicolazione del cibo e di supporto per ditte di catering; la sala adiacente, da utilizzare come area accoglienza, punto di aggregazione per ospitare piccole esposizioni temporanee, anche tematiche, oltre a incontri, presentazioni e area ristoro e, infine, la sala  sottostante, dove verrà allestito un museo multimediale.

Progettista e direttore dei lavori, iniziati nel luglio del 2021 e finiti nel gennaio scorso, è l’architetto ventimigliese Adriano Palmero. «Questi spazi potranno essere realmente funzionali a coinvolgere la città, i cittadini e i turisti – ha sottolineato – Perché l’obiettivo del progetto è proprio quello di cercare di portare persone all’interno di questo splendido monumento». Si è trattato di un restauro di tipo conservativo, eseguito dall’impresa Matuzia di Sanremo, che ha permesso di mantenere nelle sale principali la fascia centrale in antica pietra arenaria, mentre ai lati è stato posato un battuto di coccio pesto.

«Il progetto – ha dichiarato Francesca Carosio, funzionario di Regione Liguria – E’ inserito in un piano integrato tematico che ha l’obiettivo di individuare e valorizzare il patrimonio meno noto nell’area Alcotra (Alpi Latine). Nel locale interrato verrà realizzato un allestimento multimediale immersivo che racconterà il rapporto tra costa ed entroterra con esperienza virtuale per invitare le persone a scoprire la bellezza del luogo». A realizzare l’allestimento sarà la ditta The Buss.

La fortezza, di proprietà di Regione Liguria, è da tempo interessata da interventi di riqualificazione, come ha ricordato l’ingegnere Cesare Cigna, per anni dirigente comunale a Ventimiglia: «I lavori più importanti sono iniziati tra fine anni Ottanta e inizio Novanta con l’allestimento del museo. Piano piano sono stati recuperati diversi locali, fino ad arrivare a quest’ultimo intervento».