Sanremo si schiera contro il cibo sintetico, approvato ordine del giorno

Su proposta del gruppo di Fratelli d’Italia
Sanremo. E’ stato approvato con 16 voti a favore e 5 contrari l’ordine del giorno contro il cibo sintetico proposto dal gruppo Fratelli d’Italia in consiglio comunale, discusso nella seduta di ieri. L’atto impegna sindaco e giunta Biancheri ad aderire alla petizione lanciata da Coldiretti che sta promuovendo una battaglia nazionale sul tema. Soddisfazione per il risultato politico raggiunto è stata espressa dal capogruppo di FdI Luca Lombardi.
Il testo presentato dal gruppo FdI Sanremo.
PREMESSO che il cibo sintetico:
– è prodotto in bioreattori;
– non salvaguarda l’ambiente perché comporta un maggiore consumo di acqua ed energia rispetto
agli allevamenti tradizionali e soprattutto è meno efficiente di quelli oggi più performanti.
– limita la libertà dei consumatori e omologa le scelte sul cibo;
– favorisce gli interessi di pochi operatori, monopolizzando l’offerta di cibo nel mondo;
– spezza lo straordinario legame che unisce cibo e natura;
– non tutela la salute non essendoci garanzia che i prodotti chimici usati siano sicuri per il consumo alimentare e l’esperienza maturata è ancora troppo limitata per giungere a conclusioni differenti;
– non aiuta a perseguire gli obiettivi di giustizia sociale, in quanto prodotto sulla base di brevetti e tecnologie con alti costi di ingresso e sviluppo, nelle mani di pochi grandi investitori multinazionali;
– può avere impatti socio-economici molto pericolosi, in quanto frutto di una fascinazione ecologica che non ha finora consentito riflessioni ben più approfondite;
ATTESO che il raffronto con i sistemi più avanzati e sostenibili per la produzione del cibo, propri dell’agroalimentare italiano, consente di valutare correttamente gli esiti pregiudizievoli per l’ambiente del cibo sintetico fabbricato a mezzo di bioreattori;
CONSIDERATO che:
– ai sensi dell’articolo 3 del citato decreto legislativo n. 267 il Comune è l’ente locale che rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo;
– in attuazione del principio di sussidiarietà di cui all’articolo 116 della Costituzione il Comune è l’Ente che, in virtù del rapporto di prossimità con i cittadini, può efficacemente garantire la salvaguardia dei diritti fondamentali alla salute ed alla corretta alimentazione anche attuando le misure di tutela predisposte a livello statale;
– Coldiretti ha promosso una petizione contro il cibo sintetico e sono nate diverse iniziative di sensibilizzazione finalizzate ad evidenziare i rischi della diffusione del cibo artificiale;
– la petizione di Coldiretti è pienamente condivisibile quanto a contenuti e modalità di attuazione delle finalità nella stessa esplicitate;
– gli impatti omologanti di un modello produttivo distante dalle specificità territoriali locali può cancellare le produzioni tipiche, distintive e tradizionali connesse alla varietà della biodiversità locale;
IMPEGNA
il sindaco e la giunta comunale
- ad aderire pienamente alla petizione promossa da Coldiretti contro il cibo sintetico sostenendo tutte le conseguenti e connesse iniziative di sensibilizzazione attinenti ai pericoli del cibo sintetico ed avvalorate anche dal mondo accademico e scientifico;
- ad adottare apposita deliberazione nella quale siano riportate le premesse e le motivazioni del presente ordine del giorno, fornendo specifiche direttive ai competenti uffici e servizi del Comune per la sollecita trasmissione della stessa al Ministero dell’Agricoltura della Sovranità Alimentare e delle Foreste;
- ad adottare, nel rispetto delle rispettive competenze, tutti i provvedimenti utili al sostegno della petizione Coldiretti contro il cibo sintetico.