Sanremo, lo stalker della Croce Rossa colpisce ancora





Nella notte è apparsa la scritta “pedofili” all’ingresso della sede di corso Imperatrice. Solo 24 ore fa danneggiata a pietrate la vetrina da poco riparata
Sanremo. E’ tornato a colpire ieri pomeriggio, dopo che nella notte tra venerdì e sabato aveva danneggiato a colpi di pietrate le vetrine dell’aula di Croce Rossa di corso Imperatrice, lo stalker che da qualche settimana ha preso di mira il comitato locale Cri di Sanremo.
A partire da ieri sera è apparsa la scritta “pedophiles” (pedofili) sull’ingresso della sede distaccata della Croce Rossa, destinata ad accogliere lo sportello della gentilezza rivolto alle famiglie in difficoltà. Questa mattina a rilevare l’accaduto erano presenti gli agenti della squadra mobile della Polizia di Stato che già ieri erano intervenuti, intorno alle 23, dopo che le vetrine del locale erano state danneggiate a pietrate per la seconda volta in un mese.
Sembrerebbe scontato che i gesti scellerati di cui è vittima la Cri di Sanremo siano riconducibili all’apertura della nuova sede. A crederlo è anche il presidente del comitato Croce Rossa Sanremo Ettore Guazzoni: «Evidentemente quest’aula, aperta grazie al contributo di un concittadino benemerito, dà fastidio a qualcuno che con una cattiveria inaudita ci ha preso di mira, tenendo sotto controllo le nostre attività per colpire a tradimento alla prima occasione utile. In precedenza non avevamo subito attacchi del genere neanche nel periodo Covid».