Sanremo Giovani, Amadeus-Morandi al Casinò aprono la strada ai big

16 dicembre 2022 | 12:47
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Sanremo Giovani, Amadeus-Morandi al Casinò aprono la strada ai big
Sanremo Giovani, Amadeus-Morandi al Casinò aprono la strada ai big
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Sanremo Giovani, Amadeus-Morandi al Casinò aprono la strada ai big
Sanremo Giovani, Amadeus-Morandi al Casinò aprono la strada ai big

Biancheri torna sulla querelle con Striscia la Notizia: «Il sindaco sarebbe ben contento di vedere arrivare qualche mega offerta ma il rapporto con la Rai è storico»

Sanremo. Sei probabilità su dodici per diventare, in una notte, “big” della musica italiana. E’ la straordinaria opportunità che solo Sanremo Giovani può offrire alle nuove proposte che stasera si esibiranno sul palco del teatro dell’Opera del Casinò Municipale, per l’occasione completamente stravolto e trasformato dalla futuristica scenografia della Rai.

Ci sarà anche Gianni Morandi a co-condurre la diretta in programma alle 21:15 su Rai1. Ad annunciarlo è stata la vice direttrice prime time Federica Lentini nel corso della conferenza stampa di lancio di Sanremo Giovani, a cui hanno partecipato anche il direttore di Rai1 Stefano Coletta, il sindaco Alberto Biancheri e il presidente della Casinò Spa Adriano Battistotti. Dal palco del teatro dell’Opera sfileranno tutti i 22 big in gara a febbraio per annunciare i titoli delle proprie canzoni. E ovviamente ci saranno i 12 “giovani” protagonisti attesi, tra i quali figurano anche i 4 provenienti dal concorso Area Sanremo organizzato della Fondazione Orchestra Sinfonica: Colla Zio (Asfalto), Fiat 131 (Pupille), Noor (La tua Amélie), Romeo & Drill (Giorno di scuola), quindi Gianmaria (La città che odi), Giuse The Lizia (Sincera), Maninni (Mille Porte), Milda (Malditè), Olly (L’anima bella), Sethu (Sottoterra), Shari (Sotto Voce), Will (Le cose più importanti).

«Si respira già aria di Festival. Ci attende una grande edizione, – ha commentato il sindaco Biancheri -. Vedere i ragazzi mi riempie di gioia. Credo che quest’anno siano state fatte scelte importanti: a partire dal decidere di portare 6 giovani tra i big del Festival. Un messaggio da parte di Amadeus fortissimo. Abbiamo voluto come Amministrazione cercare di dare al format di Area Sanremo un’unica commissione artistica, con il presidente Amadeus che ringrazio per il lavoro fatto. Sanremo Giovani e Area Sanremo per me sono una cosa sola. La commissione artistica unica è il primo passo per integrare i due concorsi».

Rispondendo alle domande della stampa Biancheri è tornato a parlare della querelle aperta da Striscia la Notizia sul bando per l’assegnazione attraverso gara dell’evento Festival: «Le domande di Canale 5 erano lecite e abbiamo risposto. Dobbiamo sempre ricordarci il lavoro fatto in questi anni dalla Rai. Sono personalmente al nono Festival. La manifestazione è cresciuta tantissimo nell’ultimo periodo, anche fuori dal teatro Ariston. Rai ha fatto degli investimenti di cui bisogna tenere conto. Il sindaco sarebbe ben contento se dovesse arrivare qualche mega offerta. Ma occorre guardare anche ai contenuti che un’emittente è in grado di offrire».

«Per il Casinò è sempre una gioia accogliere le manifestazioni della Rai. E’ anche bello vedere in versione pop il nostro storico teatro dell’Opera. A proposito di messaggi da rivolgere ai giovani, abbiamo ritenuto nell’ambito della programmazione dei nostri eventi di contrattualizzare il vincitore di Sanremo Giovani appena questo verrà insignito», – ha annunciato il presidente del Casinò Battistotti -.

Quindi la parola ad Amadeus: «Sono felicissimo di essere qui per il quarto anno consecutivo. Ho sempre pensato, da quando sono arrivato, di far diventare la serata di Sanremo Giovani una festa. Poteva sembrare una follia portare tutti i big a presentare il titolo della propria canzone durante la diretta dal Casinò. Invece è una scommessa vinta e accolta con piacere dai grandi della musica. Questa sera si comporrà l’elenco dei 28 in gara, dei quali 6 giovani. Ho ascoltato 1700 canzoni in tre mesi, giorno e notte. La scelta delle canzoni per me è la cosa più importante del Festival di Sanremo. Tutto il resto viene dopo. Perché ho portato a sei i vincitori di Sanremo Giovani? Perché era assolutamente impossibile sceglierne solo tre tra quelli in gara. Io li avrei promossi tutti e 12».