Riqualificazione lungomare Argentina, la mozione delle minoranze in consiglio

Sarà presentata nella seduta di giovedì 15 dicembre
Bordighera. «La presentazione pubblica del progetto esecutivo di riqualificazione del lungomare Argentina avvenuta sabato 26 novembre alla Chiesa Anglicana è stata gradita dalla popolazione e molto partecipata. Nello stesso modo era stata apprezzata dalle minoranze consiliari la scelta dell’Amministrazione di presentare in Commissione Urbanistica il progetto di Fattibilità e quello Definitivo. Durante questi passaggi in Commissione erano state identificate limitazioni e criticità, Alcune delle critiche e suggerimenti delle minoranze erano stati allora recepiti dai progettisti e dall’Amministrazione». Inizia così la mozione delle minoranze che verrà discussa nel corso del prossimo consiglio comunale in programma il 15 dicembre. Il tema sono “limitazioni e criticità” del progetto di riqualificazione del lungomare Argentina. A firmare la mozione sono i gruppi Civicamente Bordighera (Mara Lorenzi), Progetto Bordighera (Giacomo Pallanca), Semplicemente Bordighera (Giuseppe Trucchi, Giovanni Ramoino), Misto (Stefano Sapino).
«E’ importante sottolineare questa sequenza di interazioni con il progetto per evidenziare che le criticità rilevate dai cittadini dopo la presentazione pubblica del 26 Novembre non sono un’esplosione di tardiva consapevolezza popolare da cui i progettisti e l’Amministrazione potrebbero sentirsi sorpresi. Sui quotidiani, sui social, e in conversazioni estemporanee le critiche prevalenti continuano ad essere rivolte alla costruzione di 700 m di pista Ciclabile lungo la ferrovia (progetto Regionale indipendente, ma il cui sedime è da costruirsi nel contesto del progetto del lungomare) che porterà via giardini, piante e ombra per rimanere comunque terminale e forse anche incompiuta; e alla piantumazione di un filare di 66 palme fronte mare, che interferiranno con la visuale sul mare e sul golfo già mortificata dalla presenza degli stabilimenti balneari, e competeranno con il filare di Araucarie monumentali che è unico in questo Emisfero», – continuano i consiglieri di opposizione nel documento -.
«In risposta alle preoccupazioni espresse dalla cittadinanza, i Consiglieri Lorenzi, Pallanca, Trucchi, Ramoino, e Sapino hanno voluto ri-analizzare in dettaglio i vantaggi e le criticità del Progetto del Lungomare, e hanno formulato una Mozione (vedi PDF allegato). La Mozione evidenzia che nelle condizioni attuali la costruzione della pista ciclabile preoccupa non solo coloro che sono contrari al suo sostituirsi agli storici giardini del lato Nord del lungomare, e coloro che temono i massetti di cemento armato inseriti tra gli apparati radicali delle Araucarie. La costruzione della ciclabile preoccupa anche chi pur essendo d’accordo teme un intervento non organico e una ciclabile incompiuta, perchè l’attuale progetto esecutivo del Lungomare Argentina prevede di costruirne il sedime ma non incorpora piani per continuare il sedime sulla parte retrostante dei 3 locali commerciali nè piani per costruire i sovrapassi necessari a superare i passaggi pedonali che connettono la città al Lungomare».
«La Mozione presenta 4 richieste: (1) Informare la Regione che ad oggi la cittadinanza ritiene prematura e inutilmente distruttiva la costruzione dei 700 m terminali di Pista Ciclabile; (2) Intanto sospendere ogni previsione di interventi relativi alla costruzione della pista ciclabile; (3) Limitare al massimo l’intrusione delle nuove aiuole nella zona dei giardini sul lato nord del Lungomare in modo da preservarli; e (4) Riconoscere che il bilancio netto per la città della piantumazione del filare di 66 palme è palesemente negativo, e modificare i piani», – concludono le minoranze -.