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Prestiti personali: tutto quello che c’è da sapere

Sono tra le soluzioni di credito più richieste dagli italiani, uno strumento destinato principalmente ai consumatori

riviera24- Prestito Aumento

I prestiti personali sono tra le soluzioni di credito più richieste dagli italiani, uno strumento destinato principalmente ai consumatori. Secondo la Mappa del Credito di CRIF, nel primo semestre del 2022 il 46% della popolazione maggiorenne aveva un credito attivo, dei quali il 29,2% con un prestito personale e il 50,6% con un prestito finalizzato.

Come specificato da Banca D’Italia, il credito ai consumatori è un finanziamento richiedibile per bisogni personali che interessano la vita familiare e privata. Attraverso un prestito personale è possibile richiedere da 200 a 75.000 euro, presentando delle apposite garanzie reddituali alla banca o alla finanziaria a cui si chiede il prestito, passando per una valutazione del merito creditizio per il controllo dei requisiti.

Quado il finanziamento serve per acquistare un bene o un servizio specifici, per esempio l’auto nuova o un divano per il salotto, si tratta di un prestito finalizzato in quanto collegato a una determinata finalità. Se invece il finanziamento è legato all’esigenza di liquidità si chiama prestito non finalizzato, in quanto consente di ottenere una somma e disporne liberamente per le proprie necessità.

Le soluzioni di prestito personale disponibili in Italia
Il settore del credito è strettamente regolato, per garantire la massima sostenibilità del comparto e tutelare i diritti dei consumatori che si rivolgono agli istituti di credito per ottenere delle somme in prestito.

Oltre a rivolgersi a società finanziarie autorizzate e banche affidabili, è importante valutare con attenzione i prodotti messi a disposizione, per scegliere soluzioni di credito adatte alle proprie esigenze e caratterizzate da condizioni trasparenti e competitive.

Tra i prodotti più interessanti sul mercato ci sono i prestiti personali Compass, che possono essere richiesti in un solo giorno, usufruendo di soluzioni di finanziamento personalizzate e flessibili fino a 30.000 euro per dipendenti, pensionati e lavoratori autonomi.

Ne costituisce un esempio Total Flex, un prestito flessibile su misura con tante opzioni di durata e rata ed estinzione anticipata gratuita. Questo prestito personale prevede la possibilità di diminuire l’importo della rata in caso di necessità, posticipandolo a fine durata, oppure di saltare un pagamento una volta all’anno fino a 5 volte allungando la durata del rimborso, operazioni che non prevedono costi aggiuntivi per i consumatori.

La flessibilità è senza dubbio un aspetto importante in un prestito personale, in quanto permette di gestire con maggiore tranquillità il credito, affrontando anche dei momenti di difficoltà o delle spese improvvise in modo più sostenibile e sereno.

Lo stesso vale per la personalizzazione del prestito, ovvero la possibilità di costruire una soluzione di credito su misura in linea con le proprie necessità, un vantaggio importante rispetto ai prodotti standardizzati che non tengono conto delle specificità di ogni consumatore.

Come valutare un prestito personale
Prima di sottoscrivere un prestito personale è necessario conoscere alcuni aspetti, per essere in grado di compiere delle scelte informate e consapevoli analizzando correttamente le soluzioni di credito da valutare.

Innanzitutto, bisogna comprendere come viene determinato il costo di un prestito, il quale dipende da una serie di fattori come l’importo richiesto, la durata del rimborso, il tasso d’interesse applicato, le spese iniziali, le commissioni per il pagamento delle rate ed eventuali costi assicurativi.

I prestiti prevedono alcune commissioni fisse, costi che incidono maggiormente sugli importi bassi, mentre sulle somme più elevate è possibile ammortizzare meglio questi oneri. Le spese variabili, invece, dipendono molto dalla società finanziaria o dalla banca, quindi bisogna valutarle con maggiore attenzione.

Un modo semplice per farlo è analizzare il TAEG (tasso annuale effettivo globale), un indicatore espresso in valore percentuale che aiuta a valutare il costo complessivo del prestito, in quanto comprende sia il tasso di interesse che tutte le spese accessorie.

In fase di preventivazione è possibile configurare il prestito cercando l’opzione più adatta, con l’obiettivo di trovare un rapporto ottimale tra il costo del credito e l’importo della rata, affinché il prestito sia facile da pagare e non pesi eccessivamente sulla propria capacità di spesa.

In questo caso, aspetti come flessibilità e personalizzazione di un prestito sono senza dubbio essenziali, poiché garantiscono una maggiore qualità del credito e consentono di usufruire della liquidità necessaria ai propri bisogni in modo sostenibile.

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