Natale 2022, quali sono i dolci preferiti dagli imperiesi? Una new entry si insinua tra panettone e pandoro

Dal primo dicembre l’atmosfera natalizia pervade case, negozi e vetrine. Sebbene la tradizionale data del’8 dicembre, per dare il via alle feste, sia stata sempre più anticipata, c’è chi pensa a preparare tutto già da agosto. I pasticceri infatti hanno iniziato nel pieno dell’estate a preparare panettoni, pandori e tutto quanto non può mancare, a livello di dolcezza, a Natale.

Se a livello nazionale la “Confederazione dei Pasticceri d’Italia” stima una vendita che si aggira sui 50 milioni di pezzi fra panettoni e pandori, in provincia di Imperia le previsioni sono più che allineate.

Dopo 2000 anni il dilemma rimane sempre lo stesso: panettone o pandore? «Il dolce più venduto a Natale continua ad essere quello tradizionale, ovvero il panettone con uvetta, canditi e glassato con le mandorle. A livello di produzione artigianale, come nel nostro caso, la preparazione del panettone risulta più agevole rispetto al pandoro, che ha altri tempi di lievitazione e di lavorazione. Per far fronte alla grande richiesta, che dalla pandemia è in netta ripresa anno dopo anno, le prime campionature sono iniziate a fine estate» spiega Roberto Fiumara, titolare della Dolciaria BB di Taggia, in trasferimento a Riva Ligure, tra le maggiori realtà dolciarie della provincia.

Quindi al secondo posto tra le preferenze dei liguri e degli imperiesi c’è il panettone? «Non esattamente – spiega Roberto-. Tra le varianti più richieste del classico panettone c’è quello con le pepite di cioccolato, la crema di pistacchio o la cioccolata bianca. Abbiamo anche diverse richieste personalizzate in base alle quali stiamo preparando le prossime produzioni; tra queste dolci a base di arachidi, riso soffiato e caramello salato. Una parte fondamentale di questo lavoro è infatti investire tempo e ricerca sui nuovi gusti di creme e farciture».

Panettone sì, pandoro nì, ma quali sono gli altri dolci preferiti a ponente durane Natale? «Sebbene venga prodotto tutto l’anno, abbiamo una maggiore richiesta di “pane del nostromo” ovvero del pandolce. E’ curioso notare come gli imperiesi lo richiedano maggiormente nelle feste natalizie mentre i clienti francesi lo conoscano e lo scelgano in ogni stagione, indipendentemente dal periodo» conclude Roberto.

E mentre la scelta tra panettone e pandoro ci attanaglia, i pasticceri hanno già avviato la produzione di “bugie” fritte che, sebbene siano legate al carnevale, sono già richieste da settimane, in particolare dai turisti, perché il Natale quando arriva, arriva. A suo gusto.