In aula

Imperia, usura ed estorsione ai danni di un ludopatico: al via il processo in abbreviato

La difesa è sostenuta dagli avvocati Marco Bosio e Alessandro Sindoni

Imperia. Si è aperto stamane, con la richiesta di rito abbreviato accolta dal gip di Imperia Massimiliano Botti, il processo a carico di Andrea Ruffo e Roberto La Rosa, entrambi arrestati dalla polizia nel gennaio scorso perché accusati di estorsione ed usura aggravati in concorso.
Secondo quanto ricostruito dalla pubblica accusa, sostenuta dal pm Matteo Gobbi, i due imputati avrebbero prestato denaro a scopo di lucro a un uomo ludopatico e dunque divenuto facile preda degli strozzini a causa dei debiti accumulati nel tempo per motivi legati proprio al gioco d’azzardo.

Attraverso le indagini, condotte dalla squadra mobile della Questura, è stato ricostruito come Ruffo e La Rosa, facendo leva sullo stato di bisogno dell’uomo, gli avevano estorto, in corrispettivo di un “prestito”, interessi e altri vantaggi usurari ad un tasso annuo pari al 246,622%: somme che poi sarebbero state versate in seguito a continue e pressanti minacce.

Ruffo e La Rosa sono difesi, rispettivamente, dagli avvocati Marco Bosio e Alessandro Sindoni. Il giudice ha rinviato l’udienza al 21 aprile per la discussione.

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