Imperia, conclusa la cessione di villa Carpeneto. La storica dimora è stata aggiudicata

Imperia. Giunge al termine la “querelle” sulla vendita di Villa Carpeneto a Imperia, storica dimora di proprietà del comune. Dopo lunghe discussioni, lo scorso luglio era pervenuta in comune una proposta irrevocabile di acquisto dello stabile di corso Garibaldi al prezzo di euro 704.000,00. Al 27 ottobre risultava essere pervenuta una sola offerta, da parte di un acquirente di nazionalità tedesca, mentre il 22 novembre veniva determinata la presa d’atto della conclusione della procedura per la trattativa privata. Il prezzo della cessione è stato fissato a 750mila euro, costituiti da una offerta in denaro di 610mila euro e una cifra stimata in 140milaeuro per la prestazione di servizi; tra questi il completamento delle opere, la cura del fabbricato e la manutenzione periodica del parco, che dovrà avviarsi entro il 30 giugno 2023.

Viene reso noto oggi dal comune di Imperia che la trattativa privata per la vendita di villa Carpeneto è stata conclusa e l’aggiudicatario definitivo è il primo e unico offerente dello scorso luglio, ovvero il cittadino tedesco.

Si conclude quindi il processo di alienazione dell’immobile di villa Carpeneto, che era stata inserita nel corso degli anni nel piano della alienazioni del comune di Imperia già nel 2010 con una baste d’asta di oltre 2 milioni, ridotti nelle offerte nel corso degli anni. Durante il consiglio comunale dello scorso 28 luglio, quando si era palesata la possibilità di vendita, il sindaco Claudio Scajola aveva commentato: «La struttura è in vendita da più di 15 anni e ogni volta ha avuto un valore diverso di stima e nessuno ha mai fatto un’offerta se non una volta, per scherzo. Si tratta della vendita di una villa dove si trovano barboni e di più. Non ci credevo quando mi hanno detto che c’era un’offerta vincolante. L’acquirente costruisce una dimora venendo da fuori: un letamaio diventa la futura casa di una famiglia straniera che sceglie Imperia, curandone il giardino per i prossimi 10 anni. Il ricavato entra nel bilancio del comune, il cui valore patrimoniale cresce. Chi acquista la villa diventerà cittadino emerito della nostra città».