Il cenone di Capodanno “visto” dal cuore: i consigli del primario di Cardiologia dell’ospedale di Sanremo

31 dicembre 2022 | 08:00
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Il cenone di Capodanno “visto” dal cuore: i consigli del primario di Cardiologia dell’ospedale di Sanremo

«Un pasto importante non cambia i livelli di colesterolo, ma non bisogna eccedere»

Sanremo. «Ci sono due fattori che rovinano il nostro fisico: il fumo e l’alimentazione. Quest’ultima ha un’importanza rilevante, per cui è importante seguire tutto l’anno un corretto regime alimentare. Non è una cena importante ad alterare i livelli ematici di colesterolo, ma anche a Capodanno è meglio non strafare». Parola del dottor Fabio Ferrari, primario del reparto di Cardiologia all’ospedale Borea di Sanremo.

Mentre nelle cucine di casa e in quelle dei ristoranti, si preparano succulenti manicaretti da servire per il classico cenone, è bene sapere quali alimenti possono far male, soprattutto a chi magari ha già dei problemi di salute che non deve dimenticare, nemmeno nelle feste.

Come sottolineato dal cardiologo, una cena importante non cambia le cose, ma non deve essere eccessiva e, cosa più importante, deve essere sporadica «per non aumentare i livelli di colesterolo». Quindi, se a Capodanno passano i formaggi francesi, anche quelli più grassi, le carni più succulente, i salumi più saporiti e i dolci pieni di burro, creme e cioccolato, durante l’anno è bene seguire un’alimentazione equilibrata ovvero, come spiega il medico, «con il giusto apporto di glucidi, proteine e lipidi».

Un’accortezza in più se si è cardiopatici. In questo caso, spiega il dottor Ferrari, sulle tavole non dovrebbero comparire grassi di origine animale: «Il grasso lo produce il fegato – spiega – Ma lo introduciamo anche con la dieta ed è quello che poi si va a depositare nelle placche ateroscleortiche».

Nei soggetti a rischio (ovvero ipertesi, fumatori, obesi o sovrappeso che hanno familiarità con malattie cardiovascolari) «è bene mantenere bassi i livelli di colesterolo», aggiunge il medico. Ancora più attenzione deve fare chi ha già avuto un evento cardiovascolare, cioè è stato già colpito da infarto, ictus o ha subito un intervento alle coronarie: «Questi diventano soggetti ad altissimo rischio, per cui il colesterolo deve essere ulteriormente più basso».

Ad indicare le linee guida aggiornate con indicazioni sui limiti del colesterolo è la Esc, acronimo della European Society of Cardiology che negli ultimi anni ha sottolineato come sia il colesterolo LDL (Low Density Lipoproteins), popolarmente conosciuto come “colesterolo cattivo”,  a dover essere particolarmente basso nelle persone che, avendo avuto eventi cardiovascolari, devono seguire una dieta e assumere dei farmaci. «La dieta – afferma Ferrari – E’ la base per non avere altri eventi cardiovascolari».

Dunque, cosa è meglio mangiare per evitare problemi di cuore? «La dieta deve essere il più possibile priva di grassi animali – spiega il medico – Quindi dovrebbero essere limitati i derivati del latte e le carni grasse. La dieta migliore, soprattutto per chi ha già avuto eventi cardiovascolari, è quella più simile alla vegetariana, con molte verdure. Sì anche al pesce».

Ok, dunque, al cenone di Capodanno, anche se sarebbe meglio evitare pasti luculliani visto che gli eccessi, si sa, bene non fanno mai. Ma il resto dell’anno (Natale e Pasqua esclusi), è importante mantenere una dieta sana ed equilibrata che fa bene al cuore e, di conseguenza, all’intero organismo.

[Foto Pixabay]