Gli Ispettori del Lavoro saranno nuovamente in sciopero il giorno 12 dicembre

«A fronte dell’assegnazione di nuove competenze in materia di sicurezza del lavoro, ogni impegno è stato disatteso»
Imperia. Gli Ispettori del Lavoro di Imperia riuniti in assemblea il 6 dicembre, hanno dato pieno sostegno alla proclamazione dello Sciopero nazionale indetto da Fp Cgil Cisl Fp Uil Pa Flp Confsal Unsa, Confintesa e Usb, previsto per la giornata del 12 dicembre con Presidio nazionale in Roma. Negli ultimi anni, l’Ispettorato Territoriale del Lavoro hanno visto ridurre drasticamente del 50% – la propria dotazione di organico, sia nei profili di Ispettore, ordinario e tecnico, sia
nei profili Amministrativi. Come spiegano Domenico Mafera Segretario Cisl Fp Liguria e Francesco Paolo Bernardini, Marco Ciarla e Albino Agostino della R.S.U.: «Ciò comporta necessariamente meno controlli sul territorio, un maggior impegno e un supporto del personale ispettivo anche in attività amministrative per poter adempiere alle numerose competenze attribuite agli uffici».
«A pagarne le conseguenze sono i Lavoratori di tutti i settori produttivi per la minor tutela e le Aziende, per la mancata regolazione del mercato del lavoro oltre che la messa a rischio uno degli obiettivi del PNRR che chiede l’aumento del 20 % delle ispezioni entro il 2024» proseguono i rappresentanti sindacali «un altro aspetto critico è rappresentato dalle dotazioni necessarie per lo svolgimento dell’attività, dalla mancanza di telefoni cellulari, tablet, applicativi efficienti ecc…. spesso la carenza è sopperita con mezzi propri del Personale. Al Governo diciamo – al di là di tante parole – la lotta al lavoro nero, precario e sfruttato, il contrasto agli incidenti mortali sui luoghi di lavoro e l’efficacia delle politiche attive del lavoro si possono realizzare solo attraverso nuove assunzioni e investimenti anche economici sul personale dell’Ispettorato del Lavoro, e dell’Anpal, così da conseguire la piena valorizzazione delle risorse umane disponibili e rendere più attrattivi questi
Enti per i giovani che partecipano ai concorsi. Viceversa la situazione si è aggravata negli ultimi mesi a causa del mancato adeguamento dell’indennità di Amministrazione, già riconosciuto a tutte le Amministrazioni dello Stato,
tranne che all’Ispettorato del Lavoro e all’Anpal. Dopo la mobilitazione della primavera scorsa si era giunti ad un impegno del Ministro, per una modifica normativa che consentisse l’adeguamento. Invece, e anche a fronte dell’assegnazione di nuove competenze in materia di sicurezza del lavoro, alle soglie dell’approvazione della Legge di Bilancio ogni impegno è stato
disatteso, ancora nessun provvedimento è stato messo in campo. Cio’ risulta davvero difficile da comprendere, per incoerenza rispetto agli obbiettivi politici annunciati, e la scelta è discriminatoria nei confronti di tutti i dipendenti dell’I.N.L. rispetto agli altri dipendenti del Comparto. Per questo prosegue la nostra mobilitazione, con lo sciopero del 12 dicembre e con le
ulteriori iniziative che dovessero rendersi necessarie».