L'INAUGURAZIONE E CONVEGNO IL 15 DICEMBRE |
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Edilizia sociale l’inaugurazione del nuovo CSU di Arte, l’assessore regionale Marco Scajola: «Recuperato un edificio realizzando un servizio per le fasce deboli»

7 dicembre 2022 | 13:23
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Antonio Parolini: «Un evento importante quello che si svolgerà giovedì 15 dicembre ad Imperia. Il Centro Servizi Unico è un concreto balzo in avanti nelle politiche residenziali e nel rapporto tra gli enti e i cittadini»

Imperia. Rigenerazione urbana coniugata a quella sociale è quello che accomuna la riqualifica dell’ex consorzio agrario di Porto Maurizio che diventerà il nuovo Centro Servizi all’Utenza di Arte Imperia e che verrà inaugurato il prossimo 15 dicembre. Nel pomeriggio dello stesso giorno si svolgerà il convegno organizzato da Arte Imperia  “Le città visibili ed invisibili: l’urbanistica da ricucire e gli aspetti sociali” mentre il 16 dicembre si svolgerà il convegno nazionale di Ferdercasa. Una due giorni per il capoluogo di provincia intensi dove saranno protagonisti l’urbanistica e la società. Il progetto assolutamente innovativo è stato presentato questa mattina nella sala consiliare del Comune di Imperia. Il progetto è nato dalla collaborazione sinergica tra gli Enti e volto alla creazione di una rete di servizi legati al fabbisogno abitativo della cittadinanza fragile.

« Grazie allo stanziamento di un milione di euro da parte di Regione Liguria- spiega l’assessore regionale all’Urbanistica Marco Scajola– è stato possibile recuperare l’edificio dell’ex consorzio che versa da anni in stato di abbandono, restituendolo alla cittadinanza e realizzando al suo posto un polo di erogazione di servizi collegati all’abitare che si rivolge alle fasce deboli della popolazione. Il nuovo centro servizi unico all’utenza di Arte Imperia è un hub in grado di dare risposte concrete alle esigenze complesse degli utenti delle case popolari, assicurando una migliore qualità di vita ed integrazione sociale». La riqualifica dell’area prevede altri interventi di rilievo: la realizzazione di un parcheggio multipiano ed un progetto Erp (Edilizia Residenziale pubblica) “diffuso” grazie all’acquisizione da parte di Arte Imperia di 17 alloggi a libero mercato nell’area di Porto Maurizio«.

« Il 15 dicembre sarà una giornata importante- prosegue l’assessore regionale  Scajola-abbiamo lavorato per questa giornata per tanti anni grazie ad Arte Imperia riusciremo ad avere un centro servizi alla persona, un cento nuovo, moderno , uno dei primi in Italia sicuramente il primo in Liguria che potrà dare alle persone, agli inquilini di Arte Imperia quelle risposte, quell’accoglienza che necessitano. Ci saranno anche consulenze legali gratuite quindi una zona dove noi andremo ad accogliere per aiutare chi ha più bisogno. Nello stesso tempo riqualifichiamo un palazzo importante nel centro di Porto Maurizio che necessitava da anni di essere riqualificato, quindi una grandissima soddisfazione che si va unire al grande lavoro che stiamo facendo qui in provincia di Imperia con le politiche abitative. Abbiamo già investito oltre 13 milioni di euro altrettanto contiamo di poterli investire e in tutta la provincia da Ventimiglia a Cervo interverremo. Nei prossimi mesi contiamo di recuperare tra nuovo e recuperare tutto almeno 370 alloggi tra Erp ed Erz per poter aiutare chi ha più bisogno e purtroppo visto anche il periodo che stiamo vivendo sono sempre più le famiglie bisognose e noi cerchiamo con grande determinazione di poter dare una risposta al territorio».

«Un evento importante quello che si svolgerà giovedì 15 dicembre ad Imperia- spiega Antonio Parolini, amministratore unico Arte Imperia- è importante per Arte Imperia, per la città  e per tutta la Regione perché cominceremo al mattino di giovedì 15 dove andremo ad inaugura la nuova sede dell’Arte che sarà soprattutto il nuovo centro servizi all’utenza e un progetto molto innovativo nell’abito del Welfare integrato per la nostra provincia di Imperia . Al pomeriggio ci sarà un importantissimo convegno che vedrà come ospiti il progetto G124 voluto dall’architetto Renzo Piano con la Bocconi con cui abbiamo realizzato il progetto servizi all’utenza. Il giorno dopo, il 16 dicembre, abbiamo l’onore di ospitare il convegno nazionale di Fedeercasa ad Imperia al Museo del Mare».

«Il Csu- prosegue Parolini- è una struttura globale che mette l’inquilino e le famiglie al centro di una rete di supporto, di informazione e di assistenza tale da costruire un sistema integrato mirato alla qualità dell’abitare, al dialogo continuo e all’efficienza dei servizi. Il Centro Servizi Unico è un concreto balzo in avanti nelle politiche residenziali e nel rapporto tra gli enti e i cittadini che valorizza il concetto di interconnessioni tra esigenze e risposte, agevolando la fornitura di servizi e rendendo l’ente sempre più consapevole e informato delle necessità e dei bisogni dell’utente. Questo progetto- continua Parolini- ha ottenuto anche il riconoscimento della SDA School of Managment dell’Università della Bocconi. Adeguarsi alle esigenze e alle realtà in continuo mutamento ed evoluzione è il filo rosso che lega l’inaugurazione del CSU con il convegno organizzato da Arte Imperia “Le città visibili e invisibili: l’urbanistica di ricucire e gli aspetti sociali” , incentrato sulla partecipazione del gruppo di lavoro G124 creato da Renzo Piano con un team di giovani architetti e sulla presenza di relatori davvero di alto livello. Il tema dell’urbanistica come “arte” anche del ricucire contesti cittadini degradati o da recuperare è centrale nelle nostre città, anche e soprattutto per il patrimonio edilizio che gestiamo in rapporto alle esigenze sociali. Le città visibili sono quelle da rammendare, quelle invisibili quelle che rinascono e si trasformano grazie all’impegno politico di chi realizza i progetti che possono alzare la qualità dell’abitare: un obiettivo a cui Arte Imperia e tutte le altre realtà riunite in FederCasa perseguono certamente».

«Un modello a livello nazionale, che nasce da una nuova visione di edilizia e di programmazione urbanistica, che abbandona la realizzazione di edifici periferici e distribuisce gli alloggi popolari sul territorio» conclude l’assessore Scajola che aggiunge « i miei complimenti all’amministratore unico Antonio Parolini e a tutti i  dipendenti di Arte Imperia per l’enorme lavoro svolto nell’organizzazione di questo importante evento che porterà ad Imperia relatori di rilievo e i rappresentanti di Federcasa, la Federazione Italiana per le case popolari e l’edilizia sociale, raggruppa 81 Aziende Casa in tutte le Regioni italiane con oltre 7.000 dipendenti che gestiscono l’Edilizia residenziale pubblica in Italia con più di 800.000 alloggi e oltre 2.200.000 inquilini. Numeri importantissimi che ci rendono orgogliosi del fatto che FederCasa abbia scelto Imperia come sede dell’assemblea nazionale che si svolgerà il 16 dicembre al Museo del Mare»

«Sono due le cose significative- spiega il sindaco Claudio Scajola– Uno che finalmente che si riporta all’onore che merita una delle costruzioni più più belle della città che è l’ex consorzio agrario, una struttura di pregio. La seconda che questa struttura si colloca i nuovi uffici Arte che svolgono una funzione importantissima perché hanno il compito di dare case alle persone più in difficoltà e poi perché nell’occasione si apre un nuovo servizio, il primo ai cittadini che mette in condizione tutti gli utenti che son tantissimi nella provincia di Imperia , di avere servizi, efficienti, moderni che garantiscono un rapporto di maggiore collaborazione e vicinanza fra l’utenza e lo stesso Ente. Come sindaco saluto con favore il nuovo Centro Servizi di Arte nell’ex Consorzio Agrario , che permetterà, insieme alla realizzazione nello stesso stabile del nuovo Comando Vigili da parte del Comune, di riqualificare un’area importante della città di Imperi. Da questa iniziativa, e da altre in corso don il PNRR, si evince una inversione di prospettiva nel concetto di abitare: non più un’edilizia pensata solo sulla carta, ma un’urbanistica misurata sulle esigenze delle persone. Partendo da questo nuovo modo di pensare dobbiamo. conclude- affrontare le sfide del cambiamento che l’attualità ci impone e riorganizzare gli spazi delle nostre comunità».