Diano Marina, karate: i risultati dell’ASD DKD




Diano Marina. Parte da Diano Marina e prende parte alla coppa del mondo giovanile, nel favoloso palaInvent di Jesolo lido, Aaron Tremul classe 2006 tesserato dal 2012 presso la ASD DKD Diano Marina. Aaron muove i suoi primi passi in questa favolosa disciplina all’età di circa 6 anni, e a dirla tutta non è certo il migliore del suo gruppo, né per doti fisiche-atletiche, tanto meno per la sua poca predisposizione al combattimento e al contatto fisico, un bimbo mite e socievole ma con poca autostima.
Negli anni però qualcosa cambia, ed è grazie ad una famiglia che crede nei valori educativi dello sport, e che lo accompagna nel saper equilibrare gli impegni scolastici e quelli sportivi, che il ragazzo, via via intraprende la strada dell’attività agonistica di alto profilo, una strada tutta in salita, fatta di rinunce, sacrifici, gioie e dolori, come diceva il buon Beppe Mennea “soffri ma sogni”e allora per sognare Aaron si allena dalle 5 alle 8 sedute settimanali tra mattino (prima di prendere il treno per andare a scuola) e pomeriggio, oltre agli allenamenti supplettivi in alcuni weekend; ma questo, si sa, non è sufficiente perché il podio è sempre troppo stretto, e basta pochissimo per restarne fuori, quindi bisogna prestare attenzione all’alimentazione e per fino alle ore di sonno e riposo, incrementando di giorno in giorno le proprie prestazioni e calcolando in ogni dettaglio la preparazione atletica e quella mentale; sì perché nel frattempo ,Aaron è cresciuto e sta raggiungendo maggiore consapevolezza nei suoi mezzi, quindi bisogna osare…
Ed è così che dopo aver maturato numerose esperienze agonistiche tra gare internazionali fuori dai confini italici e raduni con le rappresentative regionali e nazionale giovanile (C.N.A.G.), per chiudere il 2022, insieme ai tecnici della DKD si decide di puntare la preparazione per presentarsi alla prestigiosa YOUTH-LEAGUE WKF K1, dl 7 all’11 dicembre in terra veneta.
Questa la cronaca della giornata di venerdì 9 dicembre: si chiude con un amaro 11 esimo posto su 96 atleti iscritti alla -76kg junior, la “GARA delle gare”, Youth League K1 della WKF, unica tappa italiana di ranking mondiale. Un evento di altissimo livello tecnico con 3200 partecipanti (in varie categorie) provenienti da più di 100 nazioni. Tensione alle stelle e palazzetto gremito di appassionati e pubblico pagante (sì, qui succede anche questo) performance davvero buona del portacolori dianese che per una lieve ma fatale distrazione cambia le sorti del combattimento e passa in svantaggio a soli 3 secondi dalla fine; paga il prezzo di essere “entrato in gara troppo tardi”, peccato perché la categoria era alla portata. Qui comunque grandi emozioni. Per Aaron, è sicuramente un venerdì pesante da digerire vista la consapevolezza di poter competere a questi livelli dovendo però pagare lo scotto di trasferte sempre lunghissime e disagevoli con tutti i sacrifici che solo gli atleti di alto livello conoscono.
In mezzo a distrazioni di ogni tipo, nel 2022 ci sono ancora ragazzi che dall’entroterra di un piccolo paese come Diano Marina, scelgono di dedicarsi allo sport, non quello sport fatto di notorietà e attenzioni mediatiche… si parla di uno sport “povero” dove se anche partecipi alla coppa del mondo giovanile nessuno lo sa, anche se nel tuo ambiente tutti ti conoscono come “quello di Diano Marina” perché si legge sulla tuta sociale, e che con ben 2 italiani medagliati a Tokyo per il karate italiano (una genovese medaglia di bronzo ed un siciliano medaglia d’oro) ti chiedono ancora se spacchi le tavolette. Quello che fa più male è sicuramente l’indifferenza.
«Certo che in questo sport siamo abituati al sacrificio e quindi è così che continueremo sognando l’olimpo e ogni tanto facendoci una passeggiata».