Ventimiglia. In vista delle elezioni comunali del 2023, l’Istituto Quorum, all’interno di un progetto di sondaggi sui comuni che andranno al voto la prossima primavera, ha svolto a fine novembre un sondaggio (500 casi, telefonico, con un margine d’errore del +/- 4,4%) a Ventimiglia per testare il polso della situazione politica in città.
Positiva l’amministrazione, fiducia nell’ex Sindaco e nel Presidente del Consiglio
I ventimigliesi giudicano positivamente l’amministrazione comunale: quasi 2/3 dei ventimigliesi apprezzano il lavoro svolto (62,8%), e questo si riflette anche sulla popolarità dell’ex sindaco Gaetano Scullino: conosciuto da tutti i ventimigliesi (il 98,1% dichiara di conoscerlo), ha la fiducia di oltre la metà di loro (56,8% tra chi lo conosce); solo il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha un apprezzamento superiore in città (67,8%), mentre gli altri esponenti politici locali testati nell’indagine (Guglielmi, Sismondini, Bertolucci, Sciandra, Di Muro, Panetta e Mazzola) riscuotono tutti un apprezzamento anche sensibilmente inferiore.
Le cose da fare
Viabilità, sicurezza e immigrazione sono i tre temi più critici nella vita della città, indicati rispettivamente dal 33,2%, dal 28,6% e dal 24,6% dei ventimigliesi, temi che potrebbero avere già una risposta in due proposte che hanno acceso il dibattito politico in città: la realizzazione di una passerella ciclopedonale e la riapertura del centro di accoglienza di Campo Roja. In entrambi i casi, i cittadini si schiera in maniera compatta a favore delle proposte: l’83,5% a favore della passerella ciclopedonale, a fronte di un 4% di contrari, mentre l’80,3% è a favore della riapertura di Campo Roja, a fronte di un 10% di contrari.
Le prossime elezioni: Scullino leggermente favorito in una partita molto aperta
Nel corso dell’indagine, l’Istituto Quorum, sulla base di quanto visto nelle rassegne stampa cartacee e on line delle ultime settimane, ha deciso di ipotizzare quattro scenari di voto al Sindaco per la prossima primavera.
L’apprezzamento nei confronti di Gaetano Scullino si trasforma in voti: per quanto candidato civico e quindi senza l’appoggio esplicito di nessuna forza nazionale, l’ex Sindaco è sempre in testa al primo turno, con percentuali comprese tra il 35,0% e il 41,0%. Il suo è voto personale, come si può notare dal fatto che se il suo posto fosse preso dall’Assessora Tiziana Panetta, questa si fermerebbe al 3,2%: una rinuncia alla candidatura di Scullino garantirebbe una vittoria al candidato del centrodestra Guglielmo Guglielmi al primo turno con il 56,2% dei voti. Quest’ultimo in ogni caso è la figura più competitiva tra i papabili candidati di centrodestra testati da Quorum, ottenendo – con Scullino ricandidato – il 31,3%: più di Simone Bertolucci (28,9%) e Marco Mazzola (22,0%). Silvia Sciandra, candidata sostenuta dal centrosinistra e dal Movimento 5 Stelle otterrebbe un consenso compreso tra il 25,1% e il 26,8%, ma arriverebbe al 30,1% – ben lontana da Guglielmo Guglielmi – se al posto di Scullino si candidasse Tiziana Panetta.
Infine, il civico Gabriele Sismondini, con una sua lista civica, si fermerebbe tra il 7,4% e il 10,5%, molto lontano dai due primi candidati ammessi al ballottaggio.