Tutela della quiete pubblica

Capodanno: anche il comune di Prelà vieta i fuochi d’artificio

Non sarà possibile utilizzare i tradizionali "botti" nel comune dalla Val Prino dalle 8 del 31 dicembre alle 8 del 1 gennaio

Iis Marconi a Prelà

Prelà. Si allunga la lista dei comuni che decidono di vietare l’uso dei petardi nelle vie cittadine.

Anche il comune di Prelà ha infatti imposto il divieto di accensione e lancio di fuochi d’artificio, sparo di petardi e scoppio di mortaretti, razzio o altro materiale pirotecnico in occasione del capodanno; l’ordinanza riguarda non solo le zone limitrofe alle abitazioni ma anche tutte le aree pubbliche o aperte al pubblico dalle 8 del 31 dicembre fino alle 8 del 1 gennaio.

Le sanzioni amministrative per i trasgressori andranno da un minimo di 20 euro fino a 500, fatte salve eventuali infrazioni della legge più gravi che verranno perseguite conseguentemente.

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