Bordighera, “Il Montale osa e rimembra il libro”: protagonista del secondo appuntamento “La violenza” di Marise Ferro

Molti i partecipanti accorsi ad ascoltare l’intervento di Francesca Irene Sensini
Bordighera. Presso l’istituti Fermi-Polo di Bordighera, sotto la dirigenza della dottoressa Antonella Costanza, e in particolare al plesso Montale grazie alla collaborazione del Comune di Bordighera, il 16 dicembre si è svolto presso la ex Chiesa Anglicana di Bordighera il secondo incontro nell’ambito del progetto “Il Montale osa e rimembra il libro”.
Molti i partecipanti accorsi ad ascoltare Francesca Irene Sensini, professoressa associata di Italianistica presso la facoltà di Lingue e letterature straniere dell’Université de la Cote d’Azur di Nizza. La
professoressa Sensini ha parlato di Marise Ferro e del libro “La violenza” di cui ha curato la recente nuova pubblicazione per la casa editrice Elliot.
Da anni Francesca Sensini si batte perché questa scrittrice, che ha conosciuto un grande successo ma che oggi è stata ingiustamente dimenticata, venga riscoperta e le sue opere siano ripubblicate. Uno dei temi che Marise Ferro affronta sia nella sua produzione giornalistica, sia in quella letteraria è la condizione
femminile, al centro anche del romanzo “La violenza”.
Marise Ferro negli anni Settanta infatti denuncia una emacipazione solo di facciata, superficiale, parla di contraddizione del presente, in cui sotto la libertà dalla crinolina e dal busto, esaltata nell’abito unisex, si nasconderebbe la negazione stessa del soggetto femminile, camuffato da maschile, ma non parificato ad esso nei diritti e nella dignità.
La scrittrice sembra poi usare la scrittura raffinata ed elegante come un’arma in questa sua battaglia: non smette ma di provocare il suo pubblico, soprattutto le sue lettrici, disprezzando sentimentalismo e scrittori illetterati e i critici.
l romanzo solleva alla fine un tema difficile: la violenza giustifica la violenza? Ha aggiunto grazia alla presentazione la performance di Abramo Satoshi, musicista professionista e artista polistrumentista. Il suo strumento prediletto è il sassofono, lo stile che lo caratterizza è “Fusion”, ma è a suo agio sia nello stile tribale, da cui è partito, sia con la musica elettronica e classica.
Prossimo appuntamento alle 15.30 alla ex Chiesa Anglicana di Bordighera il 13 gennaio 2023 con Francesca Sensini che presenterà “Pascoli maledetto”, ad allietare l’incontro anche il musicista Luca Schiappacasse, chitarrista acustico e membro con Davide Baglietto e Emmanuel Biamonti dei Ponente Folk Legacy.