Basket, il Roca Team butta via tutto a Milano

Monaco. L’occasione era di quelle storiche, prendere la testa in solitaria dell’Eurolega, e lo sviluppo della serata era quantomai favorevole, con Milano che si stava letteralmente sfaldando già a metà del secondo quarto mentre l’atmosfera del Forum era gelida.

Dopo un primo quarto di sostanziale equilibrio, segnato dall’ennesimo tributo alla sfortuna pagato ancora da Jordan Loyd, questa volta per un colpo alla spalla, nel secondo quarto la coppia Mike James ed Elie Okobo prende decisamente il controllo delle operazioni, piazza un parziale del periodo di 26 a 10 e arriva all’intervallo con un rassicurante vantaggio di 13 punti: 47 a 34, frutto di una supremazia evidente, di un gioco in transizione efficace che nasce da una difesa puntuale ed attenta.

La chiave di lettura di questa prestazione è facile da individuare, perché a livello fisico il Roca Team ha dominato a rimbalzo offensivo, ed a livello mentale sono i monegaschi a recuperare ogni palla vagante, ad arrivarci per primi.

Il terzo quarto inizia sempre seguendo questo spartito, i ragazzi di Coach Obradovic toccano anche i 17 punti di vantaggio, l’Olimpia Milano sembra sul punto di affondare e Mike James si prepara a passare da trionfatore sulle rovine del Forum, che all’inizio gli aveva tributato fischi sonori e applausi d’amore esattamente nella stessa proporzione.

Però nello sport come nella vita ci sono punti di svolta, treni che passano solo quel giorno e quel momento, e al Forum passa un fischio sbagliato, uno dei tanti di un arbitraggio davvero svagato e irritante per tutti, e scatta la molla che non ci si aspetta.

Kyle Hines, anzi Sir Kyle, quattro Euroleghe in bacheca, giocatore e uomo di correttezza esemplari perde letteralmente le staffe e va a muso duro, durissimo contro gli arbitri, prende due tecnici in un amen e viene espulso, lasciando il campo mentre tutto intorno si scatena una bolgia, il Forum non è più una ghiacciaia ma diventa un vulcano incandescente e qui la partita prende decisamente un altra direzione.

Lo ha detto in modo preciso Yakouba Outtara : l’espulsione di Hines ha svegliato i suoi compagni ed il palazzetto, ha cambiato la partita.

Non solo: ha messo a nudo due realtà del Roca Team che sono due motivi di riflessione, anche profonda.

Perché se la prima reazione istintiva di Milano si spegne presto, nonostante le triple di Baron, alla fine 23 punti, e la costanza di Brandon Davies, è l’ultimo quarto a scrivere un finale incredibile ed amaro per il Roca Team.

Anzi: sono gli ultimi 5 minuti, quando sul 70 a 58 un gesto inappropriato di Mike James rivolto al pubblico fa esplodere di nuovo il Forum, fa esplodere il cuore dei milanesi, Pippo Ricci si mette in single coverage su James, lo annulla, lo porta a forzare tutto, e Monaco subisce un incredibile parziale negativo di 1 a 21, per un finale di 79 a 71 per i milanesi.

Una tripla di Billy Baron da Piazza Duomo manda i titoli di coda, e apre a due considerazioni importanti.

In primis, un parziale negativo del genere oltre a non essere plausibile deve far riflettere sulla tenuta mentale della squadra, e, visto dal campo, sulla mancanza di un leader emotivo come lo è Kyle Hines, capace di farsi espellere pur di rimettere in partita i compagni e tutto l’ambiente.

Perché fino a quando la partita è stata questione tecnica, non c’è stata storia, Monaco ha dominato in lungo e in largo.

Poi ci sono state solo le forzature di Mike James, davvero croce e delizia, ieri sera croce perché 2 su 10 da tre, e la sua guerra privata contro una sua ex squadra non sono il modo migliore di essere leader.

Sicuramente i suoi 24 punti sono tanti, fanno ottima statistica, ma non hanno dato quella leadership emotiva che è mancata al Roca Team, visto che una batosta simile non ha altra spiegazione possibile.

L’unica consolazione è che il primo posto in classifica, seppur in ampia coabitazione è salvo, è che già settimana prossima c’è l’occasione di rifarsi: ma il ritorno da Milano è triste e pieno di pensieri per lo staff tecnico monegasco.

E per adesso è tutto, con i nostri migliori Auguri di Buon Natale, di pace, serenità e tanta pallacanestro!

MARCO GHISALBERTI

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