Atti vandalici e “ragazzate” a Pigna, il sindaco chiede aiuto alle famiglie: «Va messo un freno, intervengano per il bene pubblico»

28 dicembre 2022 | 12:24
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Atti vandalici e “ragazzate” a Pigna, il sindaco chiede aiuto alle famiglie: «Va messo un freno, intervengano per il bene pubblico»

«Se si continua di questo passo – dice – Si finisce per danneggiare beni non più recuperabili, considerando che Pigna è un borgo antichissimo»

Pigna. Statue in legno danneggiate o fatte sparire, addobbi natalizi vandalizzati. A Pigna, comune medievale dell’alta val Nervia, da qualche tempo si registrano episodi che danneggiano il bene pubblico. Lo conferma il sindaco Roberto Trutalli, che parla di «ragazzate, che però ora stanno sconfinando in comportamenti per me intollerabili». «Se si continua di questo passo – dice – Si finisce per danneggiare beni non più recuperabili, considerando che Pigna è un borgo antichissimo».

In occasione delle festività natalizie, l’amministrazione aveva fatto posizionare in paese delle statue di legno. «Alcune sono state danneggiate, una è sparita», dichiara Trutalli. Per i più piccoli era stata creata una cassetta delle lettere da spedire a Babbo Natale: è stata divelta e gettata in un carruggio. E non è tutto. C’è anche chi si è “divertito” a sporcare, con scritte senza significato, una facciata che era stata predisposta ad ospitare un murales. «In questo caso abbiamo scoperto l’autore, una ragazza – dice il sindaco – E la famiglia si è attivata per ripristinare il muro come era prima».

Allo stesso modo, però, sono stati imbrattati i muri dei carruggi. A preoccupare Trutalli è il fatto che il borgo che amministra ha una parte antichissima, in cui le pietre che resistono da secoli sono porose e rischiano di essere danneggiate irreparabilmente a causa di “ragazzate”.

«Non vorrei che si arrivassero a danneggiare i monumenti, o che accada qualcosa di irreparabile – conclude il sindaco – Per questo mi appello alle famiglie, perché mettano un freno ai ragazzi che si comportano in questo modo. Ci vorrebbe un po’ di buon senso». Trutalli ringrazia l’Arma dei carabinieri «per la disponibilità e la presenza nel nostro Comune».