Amministrative, la Federazione Civica si presenta ai ventimigliesi: «Progetto politico diverso con squadra inclusiva e aperta»

16 dicembre 2022 | 12:47
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Un gruppo formato da persone ricche di idee e voglia di fare che si ripromette di partire dal basso, dalle problematiche delle persone e della città

Ventimiglia. A sei mesi dalle amministrative, in programma il prossimo maggio, uno dei protagonisti della campagna elettorale si è presentato oggi ufficialmente alla città. Si tratta della Federazione Civica, un progetto ancora allo stato embrionale, ma formato da persone ricche di idee e voglia di fare.

«Il nostro mantra è la spersonalizzazione, abbiamo deciso che questo progetto politico debba essere diverso e senza una persona al comando, ma formato da una squadra inclusiva e aperta – dichiara Pio Guido Felici, uno dei portavoce del gruppo – . Non escludiamo agreement con altre forze politiche, ma va rispettata la nostra idea di progetto politico. Grazie alle pregresse esperienze politiche che hanno avuto alcuni di noi, abbiamo capito che una sola persona al comando non è la risposta. Il nostro metodo prevede quello di partire dal basso, dalle problematiche delle persone e della città, una cosa che con i partiti si è un po’ persa. Non abbiamo sicuramente risposte a tutto, ma siamo aperti al dialogo e al confronto».

«Siamo persone con diverse origini e provenienze, ma con lo stesso desiderio di mettere a frutto della città le proprie competenze e il proprio talento per creare una Ventimiglia dinamica e sicura, senza interessi personali e vecchi meccanismi perché siamo lontani da questa maniera ottusa di fare politica. Cerchiamo persone serie volenterose che si uniscano a noi, con cui confrontarsi in modo aperto e costruttivo per creare qualcosa di nuovo», conclude Felici.

Una delle caratteristiche sui cui si basa il lavoro della Federazione Civica è sicuramente quella dell’apertura verso la cittadinanza e il fare squadra: «Invitiamo tutti a partecipare e mettersi in gioco perché l’apporto di ogni persona è essenziale e fondamentale – afferma Tiziana Panetta – . Questo vuole essere un contenitore dove far confluire varie idee per poter creare una nuova visione della nostra città partendo dal basso. Siamo allo stadio iniziale, non c’è ancora nulla di preparato, ma per cominciare abbiamo pensato di suddividere la Federazione in cinque grandi gruppi di lavoro ognuno concentrato su un grande tema, ognuno con un proprio referente.

Il primo grande tema sarà senza ombra di dubbio quello della passerella che non deve essere solo un ponte che collega le due sponde, ma va fatto un lavoro di rigenerazione dell’intera area. Tra gli altri temi troviamo quello del centro per migranti: la nostra idea è quella di costruire un centro, che possa essere anche permanente, che aiuti i migranti e salvaguardi anche la città. Il Parco Roja è un altro punto focale che ad oggi non è stato sviluppato in quanto di proprietà privata. Tra le idee c’è anche quella di rifare il terreno al fiume e creare una zona che possa essere un parco di svago per la città, ma pensiamo anche alle piccole industrie e ai frontalieri. La città deve essere valutata a 360 gradi con una pianificazione comprensiva di tutto il territorio, dall’entroterra al centro; la pianificazione è fondamentale perché grazie alla progettazione sono stati ottenuti diversi contributi importanti per la città, ultimo quello da 1,3 milioni di euro per le scuole, grazie al lavoro fatto negli uffici durante la precedente amministrazione. Solo grazie alle competenze e alla buona volontà si riesce a progettare il futuro della città che ha delle potenzialità enormi», conclude Tiziana Panetta.

«Abbiamo un territorio ricco in tutto: musei, patrimonio artistico, bellezze naturali e la domanda che ci poniamo è “altrove riescono a promuovere le vigne con la nebbia, mentre noi non riusciamo a vendere gli ulivi con il sole, come è possibile?” – dichiara Mauro Merlenghi – . Dobbiamo promuovere la città affinché sia un’attrazione per i turisti e gli imprenditori. Valorizzare questo punto per noi è fondamentale, dobbiamo credere nel territorio e nelle sue potenzialità. Questo è il motivo che ci unisce e che ci farà lavorare affinché si possa progettare qualcosa di utile per permette un domani ai nostri figli e nipoti di continuare a vivere nella terra in cui sono nati».

Nella Federazione Civica grande spazio sarà riservato alle idee delle nuove generazioni: «Migliaia di giovani lasciano il nostro territorio per cercare fortuna altrove, questo è un bene per loro, ma anche un danno enorme per la città perché il tessuto sociale sta invecchiando e senza innovazione non c’è futuro, per questo abbiamo pensato di rivolgerci ai giovani che spesso non vengono presi in considerazione dalle persone adulte – afferma Giuseppe Palmero – . Al momento stiamo lavorando con 15 ragazzi per permettere loro di esprimere la propria visione inesperta, ma sicuramente nuova. Cerchiamo giovani con voglia di fare con cui affrontare temi come comunità energetiche, trasporto pubblico, urbanistica tattica, rifiuti e fibra ottica».

Spazio dunque ai giovani, ma senza dimenticare gli anziani: «In città gli over 65 sono il 26% della popolazione, mentre le persone da zero a 24 anni sono il 20%, gli anziani sono dunque la maggioranza. É già stato varato il progetto del Palasalute con un finanziamento del Pnrr di 4,5 milioni di euro: qui verranno creati ambulatori a disposizione della cittadinanza, senza dimenticare il centro per gli anziani, anche quello finanziato grazie al Pnrr», dichiara Nico Martinetto.