Al carcere di Sanremo Santa messa del Vescovo e distribuzione di regali in occasione del Natale
I doni, fabbricati dai gruppi scout di Taggia e di Santo Stefano, vogliono esprimere vicinanza alle persone che non potranno essere fisicamente circondati dai propri cari
Sanremo. Sabato 17 dicembre, alle 15.30 presso il carcere di Sanremo, in occasione del Natale sarà celebrata la Santa messa dal Vescovo monsignor Antonio Suetta, concelebrata dal cappellano dell’istituto don Alessandro Bertone e del responsabile dei volontari Caritas del carcere don Marco De Francesco.
L’occasione permetterà di porgere auguri e vicinanza non solo ai detenuti e alle loro famiglie, ma anche agli agenti della polizia, alla Comandante, alla direttrice della casa di reclusione Cristina Marrè e a tutti coloro che lavorano all’interno della struttura.
Durante la messa saranno presenti anche i volontari Caritas, che quest’anno, oltre a svolgere con costanza il loro servizio nell’animazione della messa vespertina e a tenere corsi di chitarra, biblici e la distribuzione di indumenti, hanno deciso di regalare uno speciale dono natalizio per tutti i detenuti che avessero piacere di riceverlo.
Il regalino che ogni carcerato riceverà, infatti, è stato fabbricato dal gruppo scout Tabya 100 di Taggia, che in collaborazione con il gruppo scout di Santo Stefano, grazie al sostegno economico della Caritas Diocesana, vuole esprimere vicinanza alle persone che non potranno essere fisicamente circondati dai propri cari.
«Tutti i componenti del gruppo scout, a partire dai lupetti fino ai rover, hanno partecipato all’iniziativa con grande piacere», afferma don Marco De Francesco che aggiunge: «Con dei piccoli bastoncini di legno colorati, colla a caldo e tanto amore sono stati realizzati dei piccoli presepi che celano un grande significato: coinvolgere persone che sono isolate dalla società e ricordarsi di loro portando, nel limite del possibile, sostegno e calore».
I regalini saranno benedetti dal Vescovo durante la Santa messa, e nel caso in cui dovessero avanzare saranno distribuiti ad enti o associazioni con carattere sociale per trasmettere un gesto di pace.