Addio all’allenatore Siniša Mihajlović, nel 2021 tra i protagonisti del Festival di Sanremo
Aveva duettato con Fiorello e Zlatan Ibrahimović sulle note di “Io vagabondo” dei Nomadi
Sanremo. Si è spento all’età di 53 anni, dopo una lunga battaglia contro la leucemia che lo aveva colpito nel 2019, l’ex calciatore e allenatore Siniša Mihajlović. Lascia la moglie e 5 figli.
Lo sportivo era stato tra gli ospiti dell’edizione 2021 del Festival di Sanremo al fianco di Fiorello e Zlatan Ibrahimović con cui aveva duettato sulle note di “Io vagabondo” dei Nomadi.
«Un mio amico, un grande gladiatore, un persona che sa cosa è il coraggio», lo aveva presentato Zlatan prima del suo ingresso sul palco dell’Ariston.
«É stata una malattia perfida – aveva raccontato l’allenatore ad Amadeus, all’epoca in remissione – pensavo non potesse mai succedermi una cosa del genere e poi da un giorno all’altro mi ha cambiato la vita, mi è caduto il mondo addosso. Per due tre giorni ho subito il colpo, poi mi sono ripreso, ho buttato fuori tutta l’energia negativa e ho iniziato a pensare positivo e dal primo momento quando sono entrato in ospedale ero convinto che avrei vinto contro questa malattia».
Questo il comunicato della famiglia: “La moglie Arianna, con i figli Viktorija, Virginia, Miroslav, Dusan e Nikolas, la nipotina Violante, la mamma Vikyorija e il fratello Drazen, nel dolore comunicano la morte ingiusta e prematura del marito, padre, figlio e fratello esemplare, Sinisa Mihajlovic. Uomo unico, professionista straordinario, disponibile e buono con tutti. Coraggiosamente ha lottato contro una orribile malattia. Ringraziamo i medici e le infermiere che lo hanno seguito in questi anni, con amore e rispetto, in particolare la dottoressa Francesca Bonifazi, il dottor Antonio Curti, il Prof. Alessandro Rambaldi, e il Dott. Luca Marchetti. Sinisa resterà sempre con noi. Vivo con tutto l’amore che ci ha regalato”.