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Ventimiglia, Zonta e Daphné presentano il “Foulard del Rispetto”: cucito in carcere da uomini che hanno ferito le donne

28 novembre 2022 | 12:57
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Scelto il tema delle ciliegie, metafora della coppia

Ventimiglia. Un foulard in delicata seta, raffigurante rosse ciliegie e libere farfalle, cucito a mano dai detenuti del carcere di Sanremo: uomini che stanno scontando condanne per le violenze perpetrate nei confronti delle donne. E’ il “Foulard del Rispetto“, o anche del riscatto, quello presentato stamane nella sala XXV Aprile del Comune di Ventimiglia, in piazza XX Settembre, dallo Zonta Club Ventimiglia-Bordighera e dalla Maison Daphné Sanremo.

Un progetto innovativo, quello presentato oggi con il fine di «mantenere un’attenzione costante alla realtà vissuta dalle donne, di ogni etnia, età e religione, partendo dalla radice del problema, conoscere il maltrattante e ciò che lo circonda tra le mura dei reati», ha spiegato la co-presidente di Zonta Ventimiglia Bordighera (insieme a Gabriella Blancardi), Gabriella Bodino.

«L’iniziativa si pone l’obiettivo di stimolare la creatività degli uomini e metterli in gioco in un lavoro prettamente femminile – ha spiegato la psicoterapeuta di Zonta, Patrizia Sciolla – Inoltre è l’occasione per parlare del rispetto in tutte le sue forme. Un modo concreto per riflettere sulle proprie radici e naturalmente sul tema centrale del progetto “il Rispetto” molto importante perché permetterà loro di “ricucire” anche alcune ferite del proprio passato».

A mettersi a disposizione del sodalizio, è stata l’azienda artigiana Daphné, guidata dall’imprenditrice Barbara Borsotto: «Siamo andati in carcere – ha spiegato – Per insegnare ai detenuti l’arte del cucito. Abbiamo messo a disposizione il nostro tempo, che è la cosa più preziosa che abbiamo noi che portiamo avanti il made in Liguria».

zona foulard rispetto

L’idea della scelta delle ciliegie è stata decisa proprio perché, oltre all’aspetto ambientale, contiene un significato di come dovrebbe essere una coppia, visto che i reati di genere sono sempre all’interno delle mura domestiche. «Con questa metafora – ha spiegato Zonta – Vorremmo portare le persone ad investire nella propria personalità, come se creassimo la nostra torta. Solo a quel punto il partner potrà essere la ciliegina che andrà a migliorare qualcosa che è già buono di per sé. Se imparassimo a vedere il rapporto di coppia in questo modo è evidente che sceglieremmo sempre delle buone ciliegie e ci abitueremmo a mantenere la nostra individualità».

Alla presentazione del foulard ha partecipato il commissario straordinario Samuele De Lucia, che ha dato la sua massima disponibilità allo Zonta Club per le importanti iniziative che porta avanti.