ALLA RICERCA DI UNA NUOVA VITA |
Altre News
/
Societa
/
Ventimiglia
/

Ventimiglia, migranti in fuga per la libertà attraverso gli stessi sentieri degli ebrei

8 novembre 2022 | 07:14
Share0
Ventimiglia, migranti in fuga per la libertà attraverso gli stessi sentieri degli ebrei

Ad accomunarli a distanza di quasi un secolo è “il passo della morte”

Ventimiglia. Sempre la stessa strada, sempre la stessa ricerca di libertà. Era così durante le seconda guerra mondiale quando gli ebrei e gli antifascisti cercavano di scappare dai rastrellamenti, era così per i migranti italiani ed i contrabbandieri è così oggi quando i “migranti” cercano la strada per una nuova vita oltre il confine. Ad accomunarli a distanza di quasi un secolo è “il passo della morte” il sentiero sterrato che conduce a Mentone, prima cittadina francese arrivando dall’Italia.

La cronaca di questi giorni parla di un ragazzo di appena 19 anni, morto drammaticamente in autostrada, l’ultimo di una lunga e triste serie di continui fatti di cronaca che parlano dello stesso cammino. Secondo le stime, in cinque anni, ovvero fra il 1945 e il 1955 hanno perso la vita in questa zona oltre 150 persone e spesso nel loro viaggio verso la speranza erano utilizzati dei “passeur” che li traghettavano, non sempre con fortuna, verso il confine. La storia si ripete e nel 2022 si muore ancora cercando una destinazione, che ha portato centinaia di persone ad incontrare un salto nel vuoto di 70 metri.

Negli anni della persecuzione, centinaia di ebrei avevano provato a fuggire anche sui sentieri nella zona di Olivetta San Michele verso Sospel, vicino al confine, ma senza essere troppo in vista. Oggi i migranti cercano di ripercorrere le stesse strade e chi non riesce, trova come via alternativa il corridoio dell’autostrada, con un epilogo da cronaca nera di prima pagina con decine di vittime annoverate in questi ultimi anni.