Vallecrosia, lavori in via don Bosco: messaggio anonimo recapitato al sindaco Armando Biasi

30 novembre 2022 | 16:25
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Vallecrosia, lavori in via don Bosco: messaggio anonimo recapitato al sindaco Armando Biasi

Insulti per il taglio degli alberi, il primo cittadino punta il dito contro alcune forze di minoranza: «Hanno fomentato i cittadini»

Vallecrosia. «Sono qua davanti al mio ufficio perché ieri mattina, alzando la serranda, ho trovato questo biglietto dedicato a me da parte di qualche anonimo che si è divertito ad insultarmi. Esattamente il bigliettino dice: “Un sindaco che taglia gli alberi del proprio paese è un delinquente. Nel resto del mondo piantano alberi, tu invece li elimini, complimenti stronzo”».

A renderlo noto, nell’ottica di totale trasparenza a cui si è sempre appellato, è il sindaco di Vallecrosia Armando Biasi, che ieri ha trovato nel suo ufficio in via Don Bosco un foglio A4, piegato, con il messaggio scritto a penna rivolto proprio a lui.
Facile supporre che le parole rivolte al sindaco, siano relative al progetto di restyling di via Don Bosco, che prevede la rimozione degli alberi presenti e la ripiantumazione di altri esemplari.

«Il ragionamento che ho fatto dal primo giorno che sono stato eletto, e ho voluto insieme alla mia squadra amministrare la città di Vallecrosia, per farla crescere non nell’ottica della rincorsa del voto o del clientelismo, ma nell’idea di far crescere con visione una città, attraverso un insieme di azioni, di ricerca di finanziamenti, di opere pubbliche che possano finalmente sdoganare questa città da città dormitorio e da città abituata ai piccoli obiettivi, al giardinetto», spiega ancora nel video sulla propria pagina Facebook.

«Tra l’altro, se si arriva a questi, diciamo, messaggi di auguri di Natale – aggiunge – E’ anche perché alcune forze di minoranza di Vallecrosia, in queste settimane hanno fomentato all’inverosimile alcuni cittadini, hanno fatto credere loro che tutto è dovuto. Mi riferisco prevalentemente alla via Don Bosco, dove in questo messaggio si è fatto credere che gli alberi che venivano tagliati poi non venivano ripiantumati, che alberi alberi che ormai sono malati, e in qualche caso anche pericolosi, si preferiva che venissero lasciati lì al loro posto».

«Io tranquillizzo tutti – conclude – Gli alberi sono già ordinati, sono alti 2,10 metri, per cui anche la preoccupazione innaturale verrà trasferita in quello che accadrà, cioè si vedranno gli alberi. 
Tornando invece a questo messaggio, tranquillizzo tutti che io continuerò a lavorare per il bene comune, continuerò a impegnarmi con la mia squadra sempre in quell’ottica che il bene comune è al di sopra di tutti. Sicuramente le opere si vedranno a loro totale realizzazione e i cittadini potranno capire esattamente quelle che sono programmazione e progettualità».