L'incendio due giorni fa

Taggia, il tetto della Marr brucia ancora. Struttura a rischio crollo fotogallery

I vigili del fuoco del distaccamento sanremese e dal Comando di Imperia (almeno dieci operatori) stanno cercando di spegnerlo: operazione difficoltosa dal momento che la copertura è di difficile accessibilità

Taggia. Continuano le operazioni di spegnimento della sede della Marr di via Peirane. In particolare, i vigili del fuoco del distaccamento sanremese e dal Comando di Imperia (almeno dieci operatori) stanno cercando di spegnere il tetto: operazione difficoltosa dal momento che la copertura è di difficile accessibilità e rischia di crollare da un momento all’altro. L’incendio, partito nella notte tra sabato e domenica scorsa verso le 3, è presumibilmente partito, per cause quasi certamente dolose, dai camion fermi nel parcheggio della ditta che fornisce generi alimentari a bar e ristoranti, interessando poi anche l’edificio che ospita magazzini ed uffici. Al momento il rischio è quello che della Marr non rimanga che uno scheletro arrugginito e tanti inquietanti sospetti.

riviera24 - Incendio alla Marr di Taggia, continua la bonifica

Già nella notte tra il 29 e il 30 settembre del 2018, infatti, sette camion parcheggiati uno a fianco all’altro, erano stati distrutti dalle fiamme sprigionate da un attentato incendiario. A ricostruire quanto successo l’altro ieri saranno i tecnici dei vigili del fuoco e gli investigatori dell’ Arma dei carabinieri. Meno di un mese fa, il 20 ottobre scorso intorno alle 22.30, un altro incendio quasi certamente doloso, aveva distrutto tre rimorchi di camion parcheggiati all’interno dell’azienda Ciesse Flower Export, storico stabilimento di import export di fiori in regione Prati e Piscine nella zona delle Levà.vEpisodio analogo anche il 3 settembre scorso, quando a bruciare erano stati tre camion della ditta di movimento terra “Mochen” a Bussana Mare di Sanremo.

riviera24 - Incendio alla Marr di Taggia, continua la bonifica

Ma nel caso della Marr, società di distribuzione alimenti nata a Rimini nel 1972 per la fornitura e distribuzione di prodotti alimentari a ristoranti ed alberghi della riviera romagnola, la portata del danno è apparsa da subito di dimensioni ben maggiori rispetto al caso della Ciesse, tant’è che le fiamme ardono ancora ed il sindaco Mario Conio ha immediatamente emanato un’ordinanza che rende la zona dell’incendio interdetta per almeno tre giorni e consiglia ai residenti limitrofi di tenere ben chiuse porte e finestre delle abitazioni, per evitare che i malsani effluvi dell’incendio intossichino qualcuno. Sarà anche vietato raccogliere i prodotti che la terra dona attorno quell’area, sempre nel termine dei tre giorni.

leggi anche
incendio ditta marr taggia
L'ordinanaza del primo cittadino
Taggia, incendio Marr, il sindaco Conio: «Strade interdette in prossimità del capannone, finestre chiuse e non consumare ortaggi e frutta»
riviera24 - sergi scibilia
Confesercenti
Taggia, incendio alla Marr, Scibilia: «Seria preoccupazione»
incendio marr
Intervento ancora in corso
Taggia, l’incendio alla Marr non si spegne, vigili del fuoco ancora in azione
incendio ditta marr taggia
Il rogo
Incendio in via Peirane: fiamme devastano sede della ditta Marr di Taggia
riviera24 - Secondo giorno, la Marr brucia ancora
Attentato
Incendio allo stabilimento Marr di Taggia, fiamme appiccate in diversi punti
riviera24 - Secondo giorno, la Marr brucia ancora
Le dichiarazioni
Attentati incendiari nell’Imperiese, Rifondazione Comunista: «Tentativo criminale di dominare economia del territorio»
marr carasco
La vicenda
Dopo l’attentato a Taggia incendio distrugge 8 camion frigo alla Marr di Carasco
commenta