Stop prescrizione per chi ha disegnato la nuova rotonda di Sant’Ampelio. Ingenito «Errore nel progetto»

Bordighera. Nonostante sia già terminata, la riqualificazione integrale della rotonda di Sant’Ampelio continua a preoccupare l’amministrazione Ingenito. Quest’ultima non vuole pagare per errori commessi in passato da altri nella progettazione dell’opera. La giunta comunale ha dunque deciso di interrompere la prescrizione dei termini, entro i quali il Comune si potrà rivalere nei confronti di tutti i progettisti della nuova rotonda, qualora gli organi competenti riconoscano una loro responsabilità da cui derivi un danno per la municipalità bordigotta.

«La decisione è stata presa alla luce delle conclusioni contenute nella relazione dell’architetto Rosotto, C.T.U. incaricato dal Tribunale di Imperia di un accertamento tecnico preventivo – si legge in una nota stampa di Palazzo Garnier –  Dal documento è emerso che già a fine giugno 2017, in una riunione alla presenza dell’allora sindaco architetto Giacomo Pallanca, veniva menzionata una erronea rappresentazione in progetto esecutivo del piano di calpestio dei locali bar e della sala ristorante del preesistente manufatto. L’inesattezza del rilievo non era un fatto trascurabile, poiché non era previsto scostamento di quota tra la precedente Rotonda e il progetto».

«C’era un errore nel progetto e il fatto che la costruzione della Rotonda sia avvenuta in modo conforme non lo ha annullato – dichiara il sindaco Ingenito –  L’elemento grave è che, dall’andamento di tutto il procedimento, emerge chiaramente che l’ex Amministrazione Pallanca, in carica da giugno 2013 a giugno 2018, ne era perfettamente a conoscenza e non ha fatto nulla se non una variante di progetto, del costo di 283.786 euro, presentata come migliorativa. Abbiamo deciso di non chiuderci la strada della richiesta danni, qualora ce ne saranno le condizioni, a tutela dei cittadini di Bordighera» . conclude il primo cittadino.​