Serata difficile per il Roca Team che vince contro il Bayern all’ultimo respiro

26 novembre 2022 | 10:06
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Serata difficile per il Roca Team che vince contro il Bayern all’ultimo respiro
Serata difficile per il Roca Team che vince contro il Bayern all’ultimo respiro
Serata difficile per il Roca Team che vince contro il Bayern all’ultimo respiro
Serata difficile per il Roca Team che vince contro il Bayern all’ultimo respiro
Serata difficile per il Roca Team che vince contro il Bayern all’ultimo respiro

Il minor talento individuale dei bavaresi è stata la chiave della vittoria del Roca Team, ma è chiaro che il passaggio prossimo ed obbligatorio per crescere sia proprio arrivare ad una compattezza ed un identità di squadra di livello superiore

Principato di Monaco. Lo spettro del Fener aleggiava ancora questa sera nella Salle Gaston Médecin, prima ingabbiando il Roca Team in una partita punto a punto, poi facendogli bruciare 11 punti di vantaggio in meno di un minuto e mettendolo davanti all’incubo di un ribaltone non tanto clamoroso, quanto disastroso.

Partito con la voglia di dimenticare subito martedì, il team del Principato scava subito un divario di 14 punti, ma Rubit si carica sulle spalle i bavaresi e Jaramaz scrive il 17 a 14 che chiude il primo quarto.

È da qui che inizia un altra partita, con le spallate monegaschi che si infrangono sulla barriera dei tedeschi, che sono squadra magari meno dotata di talento individuale rispetto alle prime della classe ma che della grande squadra possiedono solidità ed identità in dosi massicce.

Secondo e terzo quarto finiscono 19 a 17 una volta per uno, e si arriva all’ultimo quarto su una situazione di 53 a 50 per il Roca Team che ci parla di una partita in estremo equilibrio e dove solo la differenza di talento dei singoli impedisce ai bavaresi di fare quello che aveva fatto il Fener: prendere il largo e dominare.

È una partita difficile per i monegaschi, nonostante le prestazioni positive di Okobo e di Mike James, è la partita a basso punteggio ma ad altissimo voltaggio che coach Trinchieri voleva giocare, è la partita di una squadra che nelle ultime apparizioni ai playoff si è arresa solo a sfortuna ed infortuni.

È poi la partita di Andreas Obst, micidiale tiratore da 3 e bronzo con la sua Germania ad Eurobasket 22, che risponde sempre presente alla chiamata e tiene incollati i tedeschi alla partita.

Se vogliamo vedere la gara sotto la luce delle statistiche, un solo numero a nostro parere è quello che dà ragione ai monegaschi, ed è la differenza tra assist e palle perse, che per il Roca Team è in positivo,a +3,e per i bavaresi è in negativo, a – 7: i 6 palloni in più persi dal Bayern pesano anche di più dello scarso 65% ai liberi monegasco, un dato veramente degno di valutazione e lavoro in allenamento.

Tutto questo sembra dimenticato quando nel quarto finale il Monaco prende il largo, quando a meno di un minuto dalla fine siamo a più 11 per il Roca Team, ed invece questo è solo l’inizio di un minuto in cui l’incubo Fener, stavolta al contrario, sembra bloccare testa, cuore e gambe dei ragazzi di Obradovic.

Obst e Jaramaz colpiscono con freddezza, un fallo improvvido di Diallo manda Obst in lunetta per tre liberi, poi la tripla finale del meno 1 arriva a 0.6 secondi dalla fine e questa è la salvezza del Roca Team. È normale che in un torneo duro ed intenso come Eurolega ci siano momenti di bassa tensione, magari amplificati da qualche battuta d’arresto nel campionato nazionale, che provoca qualche mal di pancia tra la tifoseria più esigente e la critica più snob, ma questo momento della squadra merita un analisi veloce ma precisa. In primis, di stasera salviamo la vittoria, che comunque fa sempre classifica e morale e crea serenità.

In secondo luogo, abbiamo visto rotazioni più corte e dato il momento di bassa intensità fisica ci saremmo aspettati un maggior utilizzo dei panchinari. Per ultimo, e secondo noi questo è il punto su cui lavorare, queste due ultime partite dimostrano che la squadra soffre in modo particolare il confronto con avversari organizzati e quadrati, a volte proprio perde il filo del discorso, e non sempre i suoi singoli riescono a raddrizzare la barca e a rimetterla in linea di galleggiamento.

Se si trova un Fener, o un team di livello paragonabile, non ci si può permettere di lasciarli scappare, pena la sconfitta quasi certa: questa sera il minor talento individuale dei bavaresi è stata la chiave della vittoria del Roca Team, ma è chiaro che il passaggio prossimo ed obbligatorio per crescere sia proprio arrivare ad una compattezza ed un identità di squadra di livello superiore.

E per questo nel percorso di Eurolega ci sono tempo e spazio, intanto teniamoci stretta questa vittoria ed anche queste semplici riflessioni.

Marco Ghisalberti Streambasket.com
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