La battaglia

Sanremo, stop antenne 5G vicino alle case. Il Tar riunisce i ricorsi

La sentenza nel merito per i casi di via Bonmoschetto e San Bartolomeo rinviata al 25 gennaio

Sanremo. Comitati di quartiere contro le nuove antenne dell’internet ultraveloce 5G, i ricorsi presentati dai residenti di via Bonmoschetto e zona San Bartolomeo saranno discussi al Tar Liguria in un’unica udienza il 25 gennaio 2023. Le prime sentenze erano attese ieri, quando, però, i giudici amministrativi di Genova hanno deciso riunire e rinviare la trattazione nel merito dei due casi al prossimo anno.

Le prime proteste anti antenne erano scoppiate nella Città dei fiori a maggio. Un cantiere spuntato come un fungo in una traversa di via Bonmoschetto aveva attirato su di sé l’attenzione degli abitanti. Dopo aver chiesto l’intervento della polizia locale, alcuni cittadini si erano rivolti agli avvocati per cercare di bloccare l’installazione. Un episodio analogo si verificò poche settimane dopo nel quartiere San Bartolomeo. Il Tar Liguria aveva concesso la sospensiva dei lavori per entrambe le situazioni, in attesa di discutere il merito della vicenda.

Nel frattempo a Palazzo Bellevue la giunta Biancheri si è messa al lavoro su un piano delle antenne – chiesto per la prima volta nel 2018 dal gruppo in consiglio comunale del Movimento 5 Stelle -, volto all’adozione di un regolamento per disciplinare l’installazione dei nuovi ripetitori della telefonia mobile.

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