Sanremo, l’ambasciatore polacco Anna Maria Anders inaugura la targa dedicata alla cantante Anna German

19 novembre 2022 | 16:30
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Dopo la caduta dei missili a Przewodow: «Abbiamo paura»

Sanremo. E’ stata inaugurata nel pomeriggio, nel cortile della chiesa della Madonna Nera di Czestochowa, in corso Matuzia, a Sanremo, la targa commemorativa dedicata alla famosa cantante polacca Anna German per ricordare il 55esimo anniversario della sua esibizione alla 17a edizione del Festival della Canzone Italiana nel 1967. La German, unica cantante polacca ad essersi esibita finora alla kermesse canora sanremese, presentò sul palco del Casinò di Sanremo il brano “Gi” insieme a Fred Bongusto.

«Vogliamo tutti una pace, ma con l’Ucraina libera e non sotto il controllo della Russia, questo è importante», ha dichiarato l’ambasciatore della Polonia, in Italia, Anna Maria Anders, a margine dell’inaugurazione della targa. La cerimonia si è svolta, alla presenza, tra gli altri, del vescovo diocesano, Antonio Suetta e dell’assessore del Comune di Sanremo Silvana Ormea.

Nell’intervenire sull’attuale situazione internazionale e soprattutto sulla recente tragedia di Przewodow, villaggio al confine con l’Ucraina dove nei giorni scorsi è caduto un missile, costato la vita a due persone di una azienda agricola. «Non si sa esattamente da dove sono venuti i missili – ha aggiunto l’ambasciatore -. Dicono che si è trattato di un incidente e che non è stato fatto apposta. Per calmare la situazione dicono che non è una questione di aggressione, ma per noi in Polonia è stato un choc. La guerra è davvero molto vicina e abbiamo paura». Ancora oggi la Polonia ospita migliaia di profughi polacchi e molti hanno attraversato quella frontiera per raggiungere le diverse località europee in cui trovare asilo durante la guerra. «Sono quasi sette milioni gli ucraini passati per la frontiera con la Polonia. Il mondo ha aiutato molto. Loro vengono volentieri nel nostro Paese, anche perché la lingua è simile, i bambini vanno a scuola e si sentono bene. I rapporti con la Russia? Sono tesi da secoli, soprattutto dalla seconda guerra mondiale. Abbiamo paura».

Sulla cantante German: «E’ una persona davvero particolare, perché nata in Uzbekistan, ma cittadina polacca e poi ha contato qui al Festival di Sanremo cinquantacinque anni fa, una persona legata alla storia e anche all’amicizia tra Italia e Polonia. Io ci tengo molto a ricordarla, perché anche mia mamma era cantante e cantava le canzoni di Anna German. Quindi, è un personaggio che conosco da sempre. Questa piccola cerimonia con questa targa è stata molto emozionante».

La cerimonia è stata organizzata dall’associazione italo-polacca Totus Tuus, in collaborazione con l’associazione italiana Ifimedia, e finanziata dal governo della Repubblica di Polonia con il patrocinio dell’Ambasciata di Polonia in Italia.

Anna German nacque il 14 febbraio 1936 nella città di Urgench in Unione Sovietica, ma nel 1949 si stabilì con la famiglia a Wroclaw, in Polonia. Nel 1962 divenne cantante professionista e si trasferì a Roma dopo aver ricevuto una borsa di studio dal governo italiano. Nel 1965 fece il suo primo tour in URSS. Nel dicembre del 1966, stipulò un contratto con la CDI, una piccola casa discografica milanese, diventando così la prima cantante del blocco sovietico a registrare canzoni in Italia. Pubblicò l’album “Torna a Surriento”, dedicato al periodo italiano della sua carriera, che vendette circa 30mila copie. Nel gennaio del 1967 si esibì sul palco di Sanremo. Partecipò anche ad altri festival a Napoli e a Sorrento. Nello stesso anno, fu coinvolta in un grave incidente automobilistico nel tratto di strada tra Forlì e Milano, che le causò una lunga convalescenza. Riprese le sue esibizioni nel 1970. Morì per un tumore a soli 46 anni il 26 agosto del 1982 a Varsavia, dove oggi è sepolta.