Rotonda di San Martino, il Comune cerca la sponda di Portosole
Si lavora per inserirla nella convenzione per la demolizione e ricostruzione dell’albergo incompiuto
Sanremo. Accorciare i tempi di realizzazione della rotonda di San Martino inserendo l’opera già prevista nel progetto di valorizzazione del deposito Riviera Trasporti di corso Cavallotti, nella convenzione per la demolizione e ricostruzione dell’albergo incompiuto di Portosole, in discussione tra Palazzo Bellevue e la società di proprietà del fondo Reuben Brothers.
E’ questa l’intenzione dell’amministrazione Biancheri, anticipata stamattina dall’assessore ai Lavori pubblici Massimo Donzella alla commissione urbanistica convocata per discutere degli aspetti legati ai cambiamenti futuri previsti per il quartiere. Della rotonda di San Martino si parla da anni. Come per anni si è sentito parlare di quella della Foce, sorta nel 2019. Allo stato dell’arte esiste uno studio di fattibilità predisposto dall’architetto Stefano Carbone che prevede l’installazione della rotonda nel mezzo dell’incrocio della chiesa della Mercede. Snodo cruciale e molto trafficato che smista il traffico verso l’Aurelia-bis e il campo sportivo.
L’intenzione dell’assessore Donzella è di trovare un accordo con Portosole per centrare l’obiettivo di far partire i lavori con l’anno nuovo, una volta che sarà terminato l’iter della conferenza dei servizi (presumibilmente a gennaio 2023), chiamata a dare il via libera definitivo al recupero dell’ecomostro. Senza un intervento anticipato di Portosole Cnis, la rotonda di San Martino rimarrebbe vincolata al destino del deposito Rt di corso Cavallotti, la cui valorizzazione ha tempo per concludersi fino al 2025.
Via Vesco e bocciofila Acli. Tema di discussione della seconda commissione di oggi, a cui hanno partecipato il presidente Umberto Bellini, l’assessore Donzella e i consiglieri Pavone, Lombardi, Badino, Moraglia e Artioli, è stato anche il progetto di prolungamento e congiungimento di via Gavagnin con via Vesco. Altro intervento sulla viabilità previsto nella convenzione albergo di Portosole. La questione si intreccia con la necessità di trovare una sede alternativa per la storica bocciofila di San Martino gestita dall’Acli. «Via Vesco avrà nel breve periodo un primo miglioramento sotto il profilo strutturale finanziato con gli oneri di alcuni interventi privati in corso nella via. Ci sono circa 100 mila euro messi a bilancio che verranno indirizzati per rendere più fruibile la strada», – ha commentato l’assessore Donzella -.