Sanremo. Partiranno al termine del Festival della canzone (7-11 febbraio) i lavori per la costruzione del nuovo parcheggio interrato da 200 posti auto in piazza Eroi sanremesi (lato San Siro), dove è prevista la realizzazione di un’agorà in superficie con fontane a zampillo. I primi scavi del progetto finanziato dall’amministrazione comunale, del valore di oltre 13 milioni di euro, si vedranno già nei prossimi giorni, ma il cantiere vero e proprio, che comporterà la chiusura dell’attuale parcheggio a raso per un periodo non inferiore a 18 mesi, si aprirà non prima della seconda metà di febbraio 2023, passata la kermesse canora.
Entro il 9 dicembre la conferenza dei servizi è chiamata a rilasciare le osservazioni finali al progetto di partenariato pubblico privato per la progettazione esecutiva, il finanziamento, la costruzione, la manutenzione ordinaria e straordinaria per un periodo di anni 20 del park interrato. Al decorrere di quella data, i progettisti avranno tempo 45 giorni per fornire gli elaborati definitivi.
Intanto la giunta Biancheri è alle prese con la difficile scelta di dove ricollocare i banchi del mercato settimanale destinati a saltare per fare spazio alle trivelle. Una delle ipotesi al vaglio, sostenuta dalle associazioni di categoria, vede la possibile chiusura totale al traffico di via Feraldi, il martedì e il sabato di ogni settimana, fino all’intersezione con la torre Saracena, sulla falsa riga di quanto avveniva solitamente in occasione della fiera annuale di San Romolo. Questa soluzione è la preferita dai commercianti che in alternativa rischierebbero di essere trasferiti su lungomare delle Nazioni (come accaduto durante il periodo dell’emergenza Covid) o in altre piazze cittadine, ancora da individuare. In qualsiasi caso lontano dal mercato coperto e dal centro storico, punti di interesse imprescindibili per la più affezionata clientela francese.
Non è da escludere che l’opzione chiusura di via Feraldi possa venire testata in un primo momento, fatta salva un’eventuale e tempestiva correzione di rotta nel caso in cui il traffico del centro città si dimostrasse ingestibile. A patire sicuri disagi saranno anche le attività commerciali che affacciano sull’attuale piazza-parcheggio, visto che l’area di cantiere dovrà essere delimitata da una paratia alta circa tre metri. Sacrificio temporaneo che in prospettiva frutterà gli interessi del maggior valore che quelle stesse vetrine acquisiranno una volta conclusa la riqualificazione straordinaria.
(Qui sopra Via Faraldi)
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