Nuovo sintetico a Pian di Poma, il costo dei lavori lievita di 50 mila euro

15 novembre 2022 | 16:04
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Nuovo sintetico a Pian di Poma, il costo dei lavori lievita di 50 mila euro

Appalto aggiudicato, previo parere legale, al raggruppamento temporaneo d’imprese formato da Italgreen Spa e Edilcantieri costruzioni di Imperia

Sanremo. Lievitano di 50 mila euro i lavori per la sostituzione integrale del manto in sintetico del campo da calcio a 11 di Pian di Poma. L’appalto aggiudicato a inizio settembre al raggruppamento temporaneo d’imprese formato da Italgreen Spa (mandatario) e Edilcantieri Costruzioni srl di Imperia, per 500 mila euro, ha subito un ritocco nel prezzo che Palazzo Bellevue dovrà corrispondere alle ditte, causato “dalla redazione di una perizia suppletiva e di variante in corso d’opera, dalla quale è emersa la necessità di adeguare il quadro economico dell’intervento a 550 mila euro”.

In particolare, stando alla delibera approvata dalla giunta Biancheri nelle scorse ore, il totale alle voce “imprevisti” è salito di circa 50 mila euro. Il maggior impegno di spesa – spiegano dal settore Lavori Pubblici – è dovuto al corrispettivo non preventivato per lo smaltimento della vecchia erba sintetica. Gli uffici del municipio speravano di poter recuperare il vecchio manto a vantaggio di altre strutture sportive ma il materiale è stato riclassificato quale rifiuto da avviare in discarica, impossibile da riciclare.

L’appalto al raggruppamento Italgreen Spa e Edilcantieri Costruzioni era stato aggiudicato con un ribasso d’asta pari al 12,90% dell’importo lavori, in un primo momento stimato in 550 mila euro.  L’aggiudicazione preceduta dalla richiesta, da parte del settore Lavori Pubblici, di un parere legale elaborato dall’avvocatura del municipio. Infatti, nel raggruppamento di imprese che ha vinto la gara, figura la Edilcantieri costruzioni di via De Sonnaz 49 a Imperia, la società finita al centro dell’inchiesta della Procura della Repubblica di Imperia per presunte tangenti pagate dai suoi titolari a politici e funzionari locali. Stando ai termini del parere reso dai legali del Comune, la gara non doveva subire sospensioni in virtù del fatto che l’articolo 80 del codice degli appalti prevede quale motivo di esclusione di un operatore economico dalla partecipazione di una procedura d’appalto o concessione, la condanna con sentenza passata in giudicato.