L’avvocato Francesco Bruno di Andora il nuovo Presidente della Casa di Riposo di Pieve di Teco

18 novembre 2022 | 10:33
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L’avvocato Francesco Bruno di Andora il nuovo Presidente della Casa di Riposo di Pieve di Teco

La nomina durante il consiglio comunale di lunedì 14 novembre

Pieve di Teco. È l’avvocato di Andora Francesco Bruno il nuovo presidente della Casa di riposo di Pieve di Teco nominato dopo il consiglio comunale di lunedì 14 novembre.

«Riteniamo importante che il Consiglio di amministrazione della Casa di Riposo sia pienamente operativo» scrivono in nota i consiglieri di minoranza Renzo Brunengo, Alessandro Belmonti, Camilla Molinari di “Pieve Bene Comune”

«Senza nulla togliere al neo Presidente- proseguono- al quale facciamo gli auguri di buon lavoro, e che sicuramente saprà tutelare al meglio le istanze del territorio, il nostro auspicio era per un Presidente Pievese o della Valle Arroscia, in considerazione anche del fatto che gli undici comuni della della Valle, dal 2014, sono costituiti in una Unione di Comuni».

«Sul tavolo diverse questioni da noi già sollevate, riguardanti anche i rapporti con l’ASL. E’ assurdo avere concesso gratuitamente all’ASL gli spazi già ristrutturati del nuovo asilo nido, nella ex Caserma Manfredi, essendo questi indispensabili al Comune. Ciò perché la sede del vecchio asilo, in via Eula, risulta assolutamente inadeguata. Ma vi è di più. Mentre i locali del nuovo asilo nido vengono ceduti gratis, per contro si pagano all’ASL ben 25.000 Euro all’anno per l’ affitto del piano terra dell’ex Ospedale ove è collocata la RSA, perché di proprietà ASL. Come è possibile ? È legittimo tutto questo?. Queste sono scelte molto importanti, non possono essere sottovalutate, perciò ci siamo rivolti direttamente ai consiglieri di maggioranza con una lettera aperta. Nessuno potrà dire “io non lo sapevo”. Abbiamo inoltre- concludono- consegnato al Sindaco ed ai consiglieri una petizione firmata da molti cittadini, per chiedere l’apertura del nuovo asilo. Dopo la chiusura della scuola di ragioneria, l’ex Caserma è completamente vuota. C’è lo spazio per l’asilo e per gli ambulatori medici e per altro ancora. Non è concesso sprecare soldi e non dobbiamo rinunciare a nulla».