Inaugurata Dave, la fontana avatar del capodoglio che ama Bordighera

5 novembre 2022 | 11:42
Share0

La scultura è stata realizzata dall’artista Giancarlo Mazzoni che ha deciso di donarla alla Città delle Palme

Bordighera. Si è tenuta questa mattina la cerimonia di inaugurazione di Dave, la nuova fontana a forma di coda di capodoglio, installata lo scorso gennaio all’interno della rotonda dell’ex Bel Sit. La scultura, che va ad abbellire l’ingresso della Città delle Palme per chi proviene da via dei Colli, è stata realizzata e donata alla città dall’artista Giancarlo Mazzoni per richiamare il Santuario dei Cetacei Pelagos.

L’idea di chiamare la fontana Dave è stata del consigliere comunale Claudio Gavioli prendendo spunto dal nome del capodoglio avvistato più volte al largo di Bordighera.

Presenti all’evento le massime autorità provinciali, regionali e cittadine tra cui il prefetto Armando Nanei e il questore Giuseppe Peritore, il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Veronica Russo e il sindaco della Città delle Palme Vittorio Ingenito. Numerosa la presenza delle forze dell’ordine, dalla Capitaneria di Porto Guardia Costiera con il contrammiraglio Sergio Liardo, comandante della Liguria, a Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza.

«Il maestro Mazzoni è stato capace di esprimere in scultura il legame che unisce la città di Bordighera e il Santuario Pelagos – ha dichiarato il primo cittadino – . Essere parte di Pelagos è un orgoglio, ci rende consapevoli che dobbiamo tutelare il nostro territorio e investire».

«Il bello si sposa al bello – ha dichiarato il prefetto Nanei – . Credo che oggettivamente sia una bella scultura perché credo che l’arte venga valutata in base alle suggestioni che ti può dare. Bordighera è sicuramente uno dei posti più belli del mondo, ha un clima straordinario ed è tenuta bene».

«É un’iniziativa alla quale ho voluto essere presente perché credo che vada nella direzione corretta ovvero quella della sensibilizzazione e della preservazione del mare – ha dichiarato il contrammiraglio Liardo – . É importante soprattutto che vengano sensibilizzare le nuove generazioni».

«In questo contesto, il Sindaco e tutta amministrazione mi hanno dimostrato un atteggiamento propositivo e di coinvolgimento, è stata un’emozione quotidiana – ha dichiarato lo scultore – . A tutte le sculture bisogna creare del movimento, quando ho cominciato a intravederlo gli ho dato la leggerezza che è anche sinonimo di fragilità ed è ciò che ho voluto trasmettere perché questi cetacei sono imponenti, grandi e forti, ma sono assolutamente fragili e la loro fragilità gliel’abbiamo data noi con il nostro comportamento, inquinando il mare».